Predicare ai pesci per parlare agli uomini. In sala Manzoni convegno su Sant'Antonio

Proseguono le celebrazioni per il passaggio di Sant’Antonio a Rimini,800 anni fa nel 1223. Il santo è, con San Gaudenzo, patrono sia di Rimini che dei pescatori. La sua santità, espressa nella predicazione oltre che nei prodigi, attraeva e faceva ritrovare la via della pace: rendeva possibile una capacità nuova di vita civile e di rinascita dell’umano. Una attualità impressionante di fronte alle sfide drammatiche e tragiche che il nostro tempo si trova a dover affrontare: in primo luogo una pace vera.
Il prossimo appuntamento sarà il convegno “Predicare ai pesci per parlare agli uomini” in programma in Sala Manzoni il 16 giugno alle 21 che vedrà gli interventi di fr. Roberto Brandinelli (ministro della Provincia Italiana di sant’Antonio di Padova) e fr. Alessandro Ratti (teologo e studioso antoniano). La predica di Antonio ai pesci, avvenuta ottocento anni fa sulle rive del Marecchia, viene da anni ricordata dall’Associazione “Ponte dei Miracoli” la quale organizza un momento di festa e nel contempo, nel luogo dove avvenne il fatto, è impegnata a dar vita ad un luogo identitario della città. Negli anni ha posto una stele e intitolato la banchina sinistra del porto a ricordo dell’evento ed ha in corso un progetto di otto grandi pesci in metallo dal design evocativo.
Il 17 giugno, in occasione della Festa ai Cantieri navali, sarà fatto alle 11,30 un omaggio floreale ed una lettura storica del luogo davanti alla stele del miracolo, mentre alle ore 18,30 la Messa sarà celebrata dal Vescovo Nicolò Anselmi.
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