Indietro
venerdì 26 luglio 2024
menu
Dal 1 luglio

Fabrizio Vagnini non sarà più presidente della Polisportiva San Lorenzo

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 8 giu 2023 15:16 ~ ultimo agg. 21:08
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Una storia d’amore lunga trent’anni. E adesso la decisione di farsi da parte. Fabrizio Vagnini annuncia che dal 1 luglio non sarà più presidente della Polisportiva San Lorenzo. Ecco le sue parole.

“Dal primo luglio non sarò più presidente della Polisportiva San Lorenzo, nata nel 1978. È una storia di amore lunga trent’anni che naturalmente non finisce qui. Ho maturato questa scelta nel tempo perché dopo trent’anni di questa carica era giusto dare una continuità con persone che mi affiancano da anni. Le devo ringraziare per il percorso che abbiamo fatto insieme, e che naturalmente senza di loro non avremmo potuto fare.

In questa stagione di successo nel settore giovanile l’incontro con Matteo Ortalli e Alessandro Manzaroli è stata una scommessa fatta con una stretta di mano: la nostra filosofia del calcio era identica alla loro per cui ci siamo sintonizzati subito. E un riconoscimento di stima e di affetto va a Giuseppe Ciotti e Renzo Ugolini per gli anni trascorsi insieme.

La prima squadra è purtroppo retrocessa, ma abbiamo fatto la domanda di ripescaggio. La nostra filosofia del calcio è fare giocare i nostri ragazzi, ed è stata condivisa dal pubblico sempre presente sia in casa che in trasferta.

È stato un anno importante per la sistemazione della struttura sportiva, dagli spogliatoi alle recinzioni, ai fari e altri interventi grazie all’amministrazione precedente. Quello che ancora manca sono un campo sintetico per il calcio a 11 e il rifacimento del manto di quello esistente. Interventi che stiamo chiedendo all’attuale amministrazione. Si deve investire nello sport. È importante in primo luogo per i nostri ragazzi, ma è fondamentale anche per il turismo.

Mi fermo qui, perché potrei scrivere un libro. Ma non è arrivato il momento”.