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I dubbi sui numeri

Comitato Valmarecchia: nel progetto Fileni che fine ha fatto la disciplina regionale?

In foto: una manifestazione del Comitato
una manifestazione del Comitato
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 12 Apr 2023 10:16 ~ ultimo agg. 10:25
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Il Comitato per la Valmarecchia mette in discussione il rispetto della disciplina urbanistica regionale nell’approvazione del progetto Fileni a Cavallara (ormai un “non luogo” per il Comitato).

“La Regione Emilia-Romagna – si legge in una nota – forse è stata tratta in inganno dal ‘titolo’ del progetto, che parla di una notevole riduzione delle superfici dedicata all’allevamento di polli nel nuovo impianto di 16 capannoni in corso di realizzazione, tuttavia a noi preme ricordare che se quella superficie non è più spalmata su tre piani, questo comporta consumo di suolo agricolo. Secondo i nostri calcoli, sono circa 2,5 ettari quelli che vengono trasformati e in parte impermeabilizzati”.

“Secondo l’ultimo calcolo aggiornato da Fileni, infatti, la superficie coperta dai capannoni da 15.533 mq passa a 27.880 mq. Anche la superficie impermeabile, cioè i piazzali, passano da 20.238 mq a 21.456 mq. A parte vanno considerate anche le opere necessarie al transito, anche se risultano superfici permeabili e cioè con pavimentazione in massicciata di ghiaia, che passano da 8.426 mq a 18.359 mq. In totale fanno 23.498 metri quadrati in più, quasi 2 ettari e mezzo”.

La contestazione nello specifico: “In tutto il documento di autorizzazione approvato dalla giunta non si fa mai riferimento all’articolo 5 della legge regionale urbanistica del 21 dicembre 2017, n. 24, recante ‘Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio’. È quello relativo al ‘Contenimento del consumo di suolo’, che ha anche introdotto una verifica con cadenza semestrale per cui ‘i Comuni monitorano le trasformazioni realizzate in attuazione del piano vigente e provvedono all’invio degli esiti dello stesso alla Regione’. Sul sito della Regione non è possibile rintracciare l’intervento in corso a Maiolo: la Cavallara vige di extra-territorialità?, si chiede il Comitato.

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