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fondo da 200mila euro

Sostegno alle imprese: 71 domande tra start up e botteghe storiche

In foto: Palazzo Garampi
Palazzo Garampi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 2 feb 2023 15:21
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Sono state 71 le domande presentate per accedere al pacchetto di misure messe in campo dal Comune di Rimini per un valore di 200mila euro (bando SISE) a sostegno del settore commerciale e produttivo. La fotografia che emerge andando ad analizzare le domande vede un rilevante balzo in avanti di quelle arrivate da parte di nuove attività imprenditoriali (start up): sono 21, il doppio rispetto all’ultimo anno della No Tax Area, di cui il bando Sise è la naturale prosecuzione, quando erano pervenute 11 domande. L’imprenditoria femminile ha contato 11 domande. 4 per il “sostegno all’imprenditoria giovanile” e 3 ciascuna alla “valorizzazione del centro storico e dei borghi” e dei “centri di sviluppo” del cosiddetto “forese”. La ripartizione per settori di nuove attività vede una netta prevalenza degli esercizi di somministrazione (10), specie i bar, seguiti da quelli di commercio in sede fissa (4) e da quelli dalla eterogenea categoria dei “servizi” (4: autotrasporto, odontoiatria, mediazione immobiliare, acconciatura). Sono rappresentati anche il settore ricettivo (2 domande di alberghi) e l’artigianato (1, una gelateria da asporto). Le start-up che accedono al pacchetto SISE hanno titolo a richiedere il contributo massimo di 5.000 euro per altre due annualità dopo la prima, quindi per un totale (potenziale) di 15.000 euro di contributo.

Sono state ricevute 49 domande anche per il sostegno alle botteghe storiche, pari al 70% di quelle iscritte (sono 70 in totale), mentre la cessione in comodato gratuito di unità immobiliari sfitte a organismi non commerciali del terzo settore ha visto arrivare una sola domanda.

“La scelta delle priorità e del potenziamento della misura operata dalla Giunta – sottolinea Juri Magrini, Assessore alle Attività Economiche – è stata premiata dalla risposta delle imprese. Soprattutto per quanto riguarda il supporto alle nuove imprese del nostro territorio. Queste misure concrete innescano quel circolo virtuoso a sostegno del commercio che sta dando risultati importanti come si può vedere anche leggendo il dato 2022 sull’apertura dei pubblici esercizi sul territorio comunale che vede finalmente un importante saldo positivo fra nuove aperture e chiusure. Nel 2022 il totale delle nuove aperture è stato di 29 pubblici esercizi (di cui 9 in centro storico e 18 sul lungomare), mentre il totale delle cessazioni è stato di 20 attività (di cui 5 in centro storico e 9 sul lungomare) con un saldo positivo di 9 attività. Un dato in controtendenza che spinge a proseguire nell’attività di sostegno delle imprese, comprese le nuove attività economiche che contribuiscono in modo diretto e virtuoso alla riqualificazione e allo sviluppo di alcune aree del territorio comunale lontane dal centro, che possono essere caratterizzate da una minore presenza commerciale e produttiva. Unica nota dolente è quella che riguarda la riattivazione di spazi sfitti con una sola domanda per accedere agli incentivi messi a disposizione”.