Indietro
mercoledì 24 aprile 2024
menu
I voti dei biancorossi

Olbia-Rimini 1-1, le pagelle di "Baio"

In foto: Il saluto iniziale
Il saluto iniziale
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 22 gen 2023 18:07 ~ ultimo agg. 23 gen 18:09
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

GALEOTTI 6-: Praticamente inoperoso, svolge bene l’ordinario. Anche lui però sembra mal piazzato sull’azione clou del vantaggio olbiese col puntuale gol dell’ex di Ragatzu;

LAVERONE 6: Torna da titolare e con la fascia al braccio, innanzitutto a scacciare un po’ di illazioni recenti girate sul suo conto. E’ volitivo ma pare un pò arruginito, soprattutto quando c’è da proporsi in avanti. Comunque positivo, serviva e servirà.

PIETRANGELI 5,5: Primo tempo da brividi in cui appare impacciato ed intempestivo in diversi interventi e rischia più di una volta di combinarla grossa. Si riscatta parzialmente nella ripresa grazie anche ad una maggior dose di attenzione. Dopo il fulgido avvio di campionato appare un pò involuto.

PANELLI 6: Le cose migliori le fa paradossalmente in attacco, dove ad esempio al minuto 79 spreca il pari svirgolando in piena area un ottimo pallone su azione da angolo. Dietro invece anche troppa “disinvoltura”, tipo quando al 59° rischia il rigore strattonando inopinatamente Nanni.

HAVERI 6,5: Questa volta il migliore della linea a 4 di Gaburro. Beata gioventù, pare tra i meno scossi dal momento down generale. Non patisce gli avanti di casa e spinge da par suo sulla fascia sinistra, anche se a dire il vero senza mai praticamente arrivare sul fondo o produrre “roba buona” per le tre punte di giornata.

TANASA 5,5: Primo tempo oscuro. Dove dimostra una volta di più di non avere il dogma per possedere le chiavi della manovra del Rimini. Non riesce però nemmeno in quel che più sarebbe nelle sue corde di incontrista, e a centrocampo L’Olbia sovente va in superiorità. Dal 78° PASA 6 (Apporta qualità e soprattutto sangue freddo nella gestione di palloni “caldi” nel momento dell’ arrembaggio, riscattando in parte le recenti prestazioni sottotono).

TONELLI 7: Ha voglia di riconquistare i galloni da titolare e si vede. Presente con idee e gamba in quasi tutto il non molto di buono che si combina dalla trequarti in su. Al 53° poteva e doveva inquadrare lo specchio in una delle più nitide occasioni. Il miglior biancorossonero in campo fino al 73° quando lascia per (Matteo ROSSETTI 6 Venti minuti di sostanza a confermare di essere tra i più positivi in questo periodo difficile).

DELCARRO 5,5: Cerca se stesso per tutta la gara. Ma questa volta non riesce ad incidere. Poco aiutato, forse nervoso, sicuramente un po’ stanco. Questa volta non lascia tracce evidenti e becca pure il giallo “salta Lucchese” che non ci voleva visto quanto sia stato comunque imprescindibile finora. Dal 78° BIONDI (Esordio positivo per l’ultimo acquisto. Se non altro per le sorti del match dal momento del suo ingresso senza però che incida).

MATTIA ROSSETTI 6: Il meno appariscente del tridente dalle intenzioni scaccia crisi, inaugurato nell’occasione. In realtà corre e svaria molto. Senza però vederla spesso, probabilmente non solo per colpa sua. Dal 63° GABBIANELLI 6,5 Entra non troppo bene sbagliando anche cose semplici e battendo in maniera maldestra una punizione da posizione ghiotta. Ma alla fine si dimostra decisivo come quasi sempre succede, confezionando di fatto l’assist del pari e con un altro paio di possessi che avrebbero potuto anche avere miglior sorte.

SANTINI 7: Inutile girarci intorno. E’ l’uomo della provvidenza per questa squadra. Solita prestazione a tutto campo. Condita ancora dal solito gol fatto di posizione, tempismo e volontà di non mollare.

VANO 6,5: Vuoi non vuoi, con lui in campo è un Rimini più “alto”. non solo in fatto di centimetri ma soprattutto in quanto a latitudine. Se riuscirà a convogliare sul gioco tutta la rabbia che ancora oggi lo rende inviso ai pavidi direttori di gara e quindi soggetto a soventi ammonizioni poco chiare, potrà infine risultare decisivo per le nostre sorti. Dal 63° MENCAGLI 6 Vorrebbe spaccare il mondo e questo lo rende frenetico e poco lucido. Però la sua generosità impatta in un certo qual modo sull’inerzia della gara.

Baio