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arrestati due 20enni

Droga confezionata in spiaggia, scatta l'inseguimento tra le cabine

In foto: droga e soldi sequestrati dalla polizia Locale
droga e soldi sequestrati dalla polizia Locale
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 9 gen 2023 14:57 ~ ultimo agg. 10 gen 12:44
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Avevano circa 20 grammi di cocaina addosso, oltre a 60 grammi di hashish e altri 4-5 di marijuana che custodivano nella stanza d’albergo dove alloggiavano e dove domenica pomeriggio il Nucleo di sicurezza urbana della polizia Locale di Rimini ha sequestrato circa 6mila euro in contanti.

Due albanesi di 24 e 20 anni, arrivati a Rimini qualche giorno fa con un permesso turistico, sono stati arrestati per detenzioni di sostanze stupefacenti in concorso. Il fermo è avvenuto intorno alle 17.30 in zona Marebello. Il nucleo, composto da otto agenti in divisa con il supporto di due unità cinofile, si era recato in spiaggia all’altezza del Bagno 105 per un controllo a seguito di segnalazioni e di informazioni confidenziali circa un’attività di spaccio.

Sorpresi mentre preparavano le dosi, i due albanesi sono corsi via cercando di dileguarsi tra le cabine. Uno è stato bloccato dagli agenti, l’altro dal cane Pablo. Con loro avevano circa 20 grammi di cocaina suddivisa in 14 dosi, oltre a marijuana e hashish già pronte per essere vendute.

La perquisizione nella stanza

Gli agenti poi si sono portati in un albergo di Marebello dove nella stanza degli albanesi hanno trovato altra sostanza stupefacente di tipo cocaina e 60 grammi di hashish. Droga sottoposta a sequestro insieme al materiale per il confezionamento rinvenuto e a circa 6mila euro in contanti che si presume possano essere frutto dell’attività di spaccio.

I due giovani sono comparsi questa mattina in tribunale, difesi dall’avvocato Giuliano Renzi. Al giudice hanno detto di essersi trovati in difficoltà economica e di aver accettato la proposta di confezionare dello stupefacente. Il giudice ha convalidato gli arresti e in attesa della prossima udienza, che si terrà il 23 gennaio, li ha rimessi in libertà disponendo però il divieto di dimora nella provincia di Rimini.

Gli arresti sono stati compiuti nell’ambito del vasto servizio di domenica che ha visto il Nucleo di polizia urbana impegnato in attività di presidio con la predisposizione di alcuni posti fissi di controllo distribuiti in alcune zone ritenute più sensibili, come i parchi, il centro storico, Borgo Marina e la zona mare. Un servizio che il personale del nucleo conduce frequentemente nell’ottica, prima ancora che della repressione, della prevenzione dei fenomeni di degrado. In questa direzione va ad esempio l’impegno per il contrasto allo spaccio di droga nei parchi o nelle aree vicine a luoghi sensibili come le scuole.