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172 anni di storia

Nuova avventura per il Bar Pasticceria Vecchi. Con un omaggio ai borghigiani

In foto: gli omaggi di questa mattina
gli omaggi di questa mattina
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 2 dic 2022 17:13 ~ ultimo agg. 17:14
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Sabato 3 dicembre alle 18 in Viale Tiberio 7 a Rimini riapre i battenti il Bar Pasticceria Vecchi, che riannoda i fili di una storia lunga 172 anni intrecciata con quella della città. Come saluto ai “vicini di casa” questa mattina, al risveglio, gli abitanti del Borgo hanno trovato davanti alle loro porte una piacevole sorpresa: una busta contenente dei prodotti di pasticceria.

Nuova proprietà ma i piedi ancorati nella tradizione dei grandi Caffè europei e un respiro cosmopolita, così si presenta la nuova gestione, “fatto di prodotti di eccellenza dall’Italia e da oltre confine, senza abbandonare la strada maestra fatta di identità, territorio, riminesità”.

E’ a metà del XIX secolo che nasce la “Ditta Fratelli Vecchi, Casa fondata nel 1850”, riportata nel biglietto da visita: una cartolina degli anni ‘20 che riproduce il locale e le sue vetrine. Un locale che parla dialetto – non a caso la società “cooperativa” che lo ha rilevato si chiama La Cremma, la crema della nonna – ma “dialoga col mondo attraverso atmosfere e proposte di qualità ed eccellenza dalla colazione al whisky del dopo cena”.

Una proposta dalla mattina alla sera grazie al lavoro di oltre 20 persone. Si partirà alle 6.30 dalla colazione dolce e salata, si proseguirà con il pranzo con varie proposte tra cui la pasta al forno (come i tradizionali nidi di rondine), i pasticci, insalate e zuppe. A seguire, il caldo del tè e il caffè del pomeriggio, le torte, tutte artigianali fatte a mano e, quindi “imperfette” e irregolari nella loro unicità.
Dalle 18.30 cocktail per l’aperitivo e per la cucina della sera.Non mancheranno infine prodotti pregiati come l’Offella d’Oro veronese di Perbellini detta Bovolone in edizione speciale natalizia e i citati whisky di Nadi Fiori.

La “rivoluzione” firmata dall’architetto Barbara Vannucchi parte da una ricerca documentale della storia della pasticceria e mixa documenti originari e originali, vecchi elementi di arredo riproposti in una veste rivisitata e pezzi unici pensati, disegnati e realizzati per Vecchi. Il progetto di identità visiva è stato curato da Leonardo Sonnoli.