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lo spettro del caro bollette

Nel Bilancio 2023/25 a Rimini investimenti, agevolazioni e un pacchetto fiducia

In foto: la conferenza di presentazione
la conferenza di presentazione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 17 nov 2022 16:36 ~ ultimo agg. 18 nov 11:41
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La riduzione dell’aliquota Irpef per migliaia di famiglie; l’abbattimento dell’Imu per chi affitta a canoni concordati; l’aumento del fondo bollette; una manovra da oltre un milione di euro per i nidi. Sono alcune delle azioni contenute nel piano previsionale 2023-2025 presentato questa mattina alla stampa dalla giunta al completo.

Nel dettaglio entra l’assessore Juri Magrini, a partire dalla riduzione dell’Irpef che vale tra gli 800.000 e i 900.000 euro, con esenzione a quota 16.000 euro. Così nel 2021 Rimini “sarà il capoluogo con la più alta soglia di esenti”, circa 60.000 rispetto ai 55.000 paganti. Sul fronte della difficoltà a trovare casa in affitto, prosegue l’assessore al Bilancio, viene prevista una riduzione dell’Imu per i proprietari che aderiscono ai canoni concordati che vale oltre mezzo milione di euro, circa 7.200 abitazioni. Mentre aumenta l’aliquota dell’imposta di soggiorno per le locazioni brevi.

A bilancio c’è anche il potenziamento degli immobili per i servizi decentrati del Comune, a partire dalla Polizia locale mentre è scattato l’iter per la nuova sede del Comune in un’ottica di razionalizzazione delle spese energetiche, rincarate di 10 milioni di euro tra immobili e illuminazione pubblica. Proprio per le bollette lo specifico fondo sale a mezzo milione di euro. Sul fronte scuola, prende parola la vicesindaco Chiara Bellini, viene confermata la gratuità dei nidi comunali e affidati in convenzione per le famiglie con reddito medio basso, con 1.200 bambini iscritti e 60 famiglie in più, così come le agevolazioni sulle rette per i privati. Per risorse complessive per 1,1 milioni di euro, a cui si aggiunge un nuovo progetto sperimentale dedicato alle scuole paritarie: un fondo una tantum di 200 mila euro per sostenere i maggiori costi delle utenze.

Il pacchetto per le paritarie prevede anche il consolidamento del rapporto proficuo con Asp nella gestione dei nidi a titolarità pubblica. Decisamente soddisfatto delle scelte, “significative per tenere unito il tessuto sociale”, l’assessore competente Kristian Gianfreda. In questo momento storico, precisa, “viene colpito un bene fondamentale come la casa che a Rimini non è più di facile accesso, specie per le famiglie con figli. A breve, annuncia, verrà così presentato un Piano casa con nuove azioni.

Il capitolo investimenti ammonta a 82 milioni di euro nel 2023, e 63 e 49 per i due anni successivi. Tra le azioni l’assessore ai Lavori pubblici Mattia Morolli cita quelle per la ricucitura “chirurgica” della città: la seconda rotatoria sull’Adriatica, gli interventi in tutti i cimiteri del forese e quelli su strade e illuminazione pubblica. Su questo ultimo fronte si attende la sentenza del Tar sul ricorso presentato contro la riqualficazione di tutta l’infrastruttura da 25 milioni di euro che dovrebbe completarsi entro la legislatura. Ci saranno anche 100 telecamere di videosorveglianza, tra Torre pedrera e Rivabella e altrettante tra parchi, stazioni e luoghi di attività sportiva. Proprio per l’edilizia sportiva partiranno i lavori per la nuova piscina mentre la ciclabile Marco Pantani nel quartiere Gaiofana scaterrà il 4 giugno, giornata in cui il pirata vinse la prima tappa al Giro d’Italia. Tra le altre opere al via: la rotonda Bigno a febbraio e l’apertura a marzo del campo di calcio a Corpolò.

Un bilancio “coraggioso ed efficace per le esigenze della città”, caratterizzato da “sano ottimismo e realismo”, lo definisce il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, “il primo vero budget di questa amministrazione”, che percorre “due traiettorie”: completare la rigenerazione urbana della città e costruire “un’ancora più salda” sulla protezione sociale. Nessun aumento della pressione fiscale e tributaria, un “pacchetto fiducia” per sostenere famiglie e imprese contro il caro vita, e oltre 80 milioni di euro in investimenti per il 2023 sono “i tre assi fondamentali”, entra nel dettaglio delle scelte su cui a partire da questo pomeriggio scatterà il confronto con le parti sociali ed economiche. Tra le novità “la riduzione dell’addizionale Irpef per migliaia di famiglie”, un fondo da mezzo milione di euro per sostenere i canoni concordati di affitto; incremento del fondo bollette da 300.000 a 500.000 euro; la grande attenzione al mondo dell’infanzia. Sul fronte investimenti si spazia tra parcheggio interrato Tripoli, nuova piscina comunale a Viserba i cui lavori partiranno a giugno, rotatorie sulla statale 16 tra cui quella di via Verenin e una serie di interventi per ricucire la città tra zona monte e zona mare.

Tra i numeri del bilancio c’è anche la previsione, in aumento da otto a nove milioni di euro, sull’imposta di soggiorno. La cui aliquota aumenterà per le locazioni a breve periodo per stimolare i proprietari a mettere gli immobili sul mercato degli affitti.

Per tutti i Comuni, conclude Sadegholvaad, il bilancio 2023 è “una manovra di estrema complessità a causa soprattutto del caro bollette, dell’inflazione e di una generale incertezza che pone sempre più famiglie in difficoltà”. Da qui “una piattaforma di azioni per completare il processo di rigenerazione e di rinnovamento infrastrutturale della nostra città e parallelamente rendere più salda e fitta la rete di protezione sociale”.