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Basket Serie D

È ancora derby per i Tigers, venerdì a Riccione

In foto: Michele Amadori (Foto ©Alfio Sgroi)
Michele Amadori (Foto ©Alfio Sgroi)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 24 nov 2022 15:57
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È ancora tempo di derby! Venerdì 25 novembre, a Riccione, andrà in scena la partita tra i padroni di casa Dolphins e Fast Coffee Villanova Tigers (palla a due alle ore 21, diretta FB), seconda gara di ritorno del girone D del campionato di serie D.

I Tigers arrivano al Pala Masi forti del primo posto in classifica, frutto di ben 7 vittorie consecutive, dopo il primo scivolone all’esordio (contro Selene S. Agata, domata però nell’ultima uscita, ribaltando anche la differenza canestri). Vanta di gran lunga il miglior attacco del girone: 634 punti segnati, 79.3 di media gara. Tre dei primi quattro marcatori sono Tigri: capitan Zannoni è primo con 201 punti segnati (28.7 di media), seguito proprio dal riccionese Procaccio a 133 (19), tallonato da altri due biancoverdi: il lungo Polverelli (124, 15.5 media) e il play Mazzotti (106, 13.3 media).

“Incontriamo una squadra in fiducia, che a inizio campionato ha avuto delle difficoltà ma che è in gran ripresa – presenta la gara il coach Michele Amadori; infatti, nelle ultime due uscite contro Stella e Imola è riuscita a strappare il foglio rosa mettendo in scena buone prestazioni.”

I Dolphins di coach Ferro non potevano essere quelli di inizio stagione…
“Non ho mai avuto dubbi sulle qualità tecniche degli avversari. E sono altresì estremamente consapevole che sarà una partita combattuta e dovremo essere attenti e reattivi in difesa, così come lo siamo stati nelle ultime gare (anche se patiremo alcune assenze). Sarà determinante controllare i rimbalzi: con certi quintetti avremo un vantaggio di centimetri e dovremo essere bravi a seguire i tiri dall’arco e le penetrazioni per catturare i rimbalzi offensivi e alzare il numero di possessi”.

Esiste un fattore campo?
“Giocheremo in un campo più piccolo, sia in lunghezza sia in larghezza, dovremo quindi provare a giocare tanto in transizione e cercare di appoggiare spesso palla in post basso per far collassare la difesa e creare tiri aperti”.

Coach Amadori, a Riccione ha vissuto tanti anni da giocatore ma nella Perla ha pure spiccato il volo come allenatore. Non può essere una partita come tutte le altre…
“Per me è un ritorno a casa, considero il Pala Masi un santuario per quello che ho vissuto negli ultimi dieci anni, ma domani metterò da parte i sentimenti e farò di tutto per portare i Tigers alla vittoria”.