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A Santa Lucia una reale opportunità di ritorno alla vittoria per San Marino

In foto: @FSGC
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di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 22 nov 2022 15:53 ~ ultimo agg. 16:09
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Ben lungi dall’essere considerata un viaggio premio o una vacanza fuori stagione, come qualche mente maliziosa avrà pur pensato, la Nazionale di San Marino fa rientro dopo una settimana di fatiche e battaglie – letteralmente, per chi non ha potuto vedere integralmente le due partite – a Santa Lucia.

Nove giorni fatti di spostamenti lunghi e impegnativi, costellati da due sessioni di allenamento pressoché quotidiane, sotto il cocente sole caraibico e nell’afosa isola dell’Atlantide.

Destinazione nella quale i Titani hanno però inseguito una vittoria che manca da tempo, dimostrando nella prima sfida con Santa Lucia di avere le qualità per centrare nuovamente il successo e che, forse, il Ranking FIFA che attualmente vuole San Marino al pedice può essere contestato anche attraverso questi incroci intercontinentali, con realtà calcistiche piuttosto lontane dall’ultra-competitivo comparto europeo.

“In questa doppia trasferta a Santa Lucia abbiamo disputato due partite ad armi pari, che si possono vincere o perdere. Torniamo a casa con un pareggio ed una sconfitta che ovviamente non possono soddisfarci, ma abbiamo avuto fattivamente l’opportunità di tornare a vincere.

Chi ha visto le partite, in particolare la prima, sa di cosa sto parlando – commenta al rientro Matteo Vitaioli, capitano della Nazionale di San Marino ed approdato a quota 80 presenze proprio domenica -. Nonostante non abbiamo affrontato squadre dal blasone mondiale, abbiamo assaporato due partite nelle quali la vittoria non era utopia o complicatissimo obiettivo”.

In sintonia, sul punto, il Commissario Tecnico Fabrizio Costantini: “Torniamo con l’innegabile rammarico dell’esito della seconda partita, in particolare, ma con la consapevolezza di aver giocato con il concreto obiettivo di tornare al successo.

Non dobbiamo inoltre dimenticare che in queste partite non abbiamo potuto contare su elementi di comprovata importanza per questa squadra. Tuttavia, tanti giovani hanno esordito facendosi subito notare per personalità e qualità.

Per questi nove giorni di ritiro, perché di ritiro a tutti gli effetti si è trattato, voglio ringraziare tutti coloro che ne hanno fatto parte: dai giocatori allo staff in primis, per la disponibilità ed i sacrifici fatti in sessioni di allenamento dure e intense, ma anche a chi ha curato l’organizzazione di una trasferta che non ha precedenti nella storia della Federcalcio di San Marino”.

FSGC | Ufficio Stampa