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venerdì 26 aprile 2024
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Campionato Sammarinese

Il dirigente Marani avvisa la Folgore: "Il Murata ha sete di riscatto"

In foto: Manuel Marani
Manuel Marani
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 13 ott 2022 20:59
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Partita importante sabato per il Murata. Sul campo di Acquaviva (ore 15) la squadra di mister Sarti affronta la Folgore, una squadra di rango anche se la sua partenza è stata in sordina: ha due punti in meno della formazione di mister Sarti. Un match caratterizzato dalla presenza sul fronte avversario di due ex, il centrocampista Cangini e l’attaccante Bernardi.
“Siamo reduci dalla sconfitta di Coppa contro il Faetano, che ancora non riesco a digerire, e da quella larga contro il Tre Penne che un po’ era messa nel conto e abbiamo sete di riscatto – spiega il dirigente accompagnatore del Murata, l’ex nazionale sammarinese Manuel Marani –. Dobbiamo fare punti per consolidare la nostra posizione di classifica, che fino a questo punto è soddisfacente, e tenere a distanza l’avversario, meglio ancora scavando un solco più ampio”.

In che cosa deve migliorare la squadra?
“Siamo una rosa grandemente rinnovata ed è normale che i giocatori si debbano conoscere sotto tutti gli aspetti, si debbano affinare gli equilibri tra i reparti per migliorare la compattezza di squadra (sesto attacco ma anche penultima difesa alla pari del Fiorentino). Dobbiamo alzare l’asticella dell’attenzione perché le squadre più forti, ad esempio il Tre Penne, non perdonano come abbiamo visto a nostre spese. La cosa positiva – ed è il risvolto della medaglia – è che creiamo tanto, spesso andiamo in vantaggio, abbiamo una certa pericolosità in fase offensiva ma cui dobbiamo essere più cinici in zona gol”.

Il Murata è all’ottavo posto in classifica alla pari del San Giovanni con sei punti. Che scenari vede?
“Il nostro direttore sportivo Francesco Donnini ha svolto un ottimo lavoro, ha creato una rosa competitiva, con giocatori intercambiabili e che possono recitare un ruolo importante. Abbiamo posto le basi per un progetto triennale per inserire ogni stagione pedine ad hoc per crescere. È chiaro che non possiamo ambire a posizioni di vertice, ma sono convinto che i playoff siano alla nostra portata e possiamo diventare la mina vagante nella post season”.