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venerdì 26 aprile 2024
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I voti dei biancorossi

Rimini-Olbia 3-0: le pagelle di Cesare Trevisani

In foto: Il saluto finale della squadra alla Curva Este
Il saluto finale della squadra alla Curva Este
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 18 set 2022 17:12 ~ ultimo agg. 19 set 13:11
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ZACCAGNO 6. Primo tempo da spettatore. Poi riparte con una bella presa a terra e chiude con una parata su Ragatzu. Per il resto l’Olbia gira al largo e non tira mai in porta.

LAVERONE 6,5. Disciplina le scorribande e protegge il fianco destro da Contini, presto ridotto all’impotenza. La solidità è il suo tratto evidente.

PIETRANGELI 7. Impeccabile nella fase difensiva. Uomo contro uomo è troppo forte per i sardi e non si lascia mai tentare dal superfluo. Altra prestazione che lo proietta verso il posto fisso. In avanti ha l’occasione nel primo tempo: arriva sul secondo palo da calcio d’angolo, la schiaccia di testa e non centra la porta.

PANELLI 7. Là dietro il Rimini accetta la parità numerica e lui gestisce bene sia la marcatura che l’impostazione in verticale. Della coppia è quello che si prende più iniziativa e più rischi, ma non sbaglia mai.

REGINI 6. Carbura dopo una ventina di minuti e innesca la velocità di crociera. Di testa sfiora il tris e nella fase difensiva è giornata quasi di riposo.

DELCARRO 6,5. Nella prima percussione centrale si guadagna il rigore. Poi continua ad attaccare tutto quello che è a tiro, fino alla fine. Centrocampista di grande sostanza.

PASA 6,5. Un occhio a Biancu che staziona a ridosso degli attaccanti e molta presenza nella gestione del pallone che viaggia sempre coi tempi giusti verso il compagno smarcato. Ci vuole altro per metterlo in difficoltà e l’Olbia non ha quella sostanza.

TONELLI 6,5. Trenta minuti nei quali è ovunque, poi si ferma per rifiatare e nel finale riparte, trovando sempre lo spazio per farsi trovare dai compagni. Se riesce a dare costanza nell’abbinare questo dinamismo alla qualità indiscutibile, diventa un tuttocampista perfetto.

SANTINI 7,5. Due gol e la sensazione che girare intorno a Vano gli procuri tanti vantaggi. Innesca l’azione che porta al rigore e poi lo trasforma perfettamente. Potrebbe raddoppiare sempre nel primo tempo ma spreca di testa da posizione d’oro. Completa l’opera col gol che sigilla la partita, chiudendo il dialogo a distanza col portiere sardo che in occasione del penalty aveva provato a disorientarlo.

VANO 6,5. È il caveau biancorosso. I compagni lo cercano continuamente e lui mostra una bella crescita di condizione. Fino alla perla del gol: prima sportella per proteggere il pallone e poi di sinistro buca Gelmi dai 25 metri. Applausi.

SERENI 6,5. Corre molto e velocemente, sempre verso la porta, molto spesso facendo le cose giuste e coi tempi efficaci. I suoi movimenti spezzano l’Olbia che arretra il baricentro lasciando isolati gli attaccanti, lasciando quello spazio strategico sulla trequarti che il Rimini conquista dal primo all’ultimo minuto

TANASA SV.

MENCAGLI 6. Entra a gara consolidata e si sintonizza sulla pressione costante da produrre in ogni parte del campo

GABBIANELLI 6. Serve la gestione del pallone e non sbaglia ad interpretare la necessità.

ACCURSI SV.

ROSSETTI 6. Porta in campo il lucchetto che sigilla la partita.

Cesare Trevisani