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ospiti da risistemare

All'hotel di Marebello il giorno dei sigilli. Ricollocati gli ospiti

In foto: © Manuel Migliorini / Adriapress.
© Manuel Migliorini / Adriapress.
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 12 ago 2022 09:54 ~ ultimo agg. 19:27
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Intorno alle nove all’hotel Gobbi di Marebello, finito nell’occhio del ciclone per le accuse di raggiri ai danni di centinaia di clienti, è arrivata la Polizia Locale di Rimini. Come annunciato, infatti, oggi l’hotel è destinato a essere sigillato per alcune irregolarità come il mancato rispetto delle norme antincendio, emerse in recenti controlli. Sul posto anche la Polizia di Stato.

 

Le operazioni si sono protratte per tutta la mattinata, soprattutto per la necessità di ricollocare tutti gli ospiti. Qualche attimo di tensione quando una dipendente si è chiusa in una stanza; all’arrivo dei Vigili del Fuoco è comunque subito uscita. Proseguono poi le indagini sulle accuse di raggiro da parte dell’attuale gestione che ha preso in affitto l’albergo: in questi giorni centinaia di clienti si sono presentati all’hotel Gobbi, dopo avere versato la caparra, senza trovare la disponibilità di camere. Il ricollocamento è avvenuto con il contributo dell’associazione albergatori, che si è fatta carico delle spese fino al 16 agosto.

Dichiara l’Amministrazione Comunale di Rimini: “Ringraziamo la Polizia locale, le Forze dell’Ordine, Prefetto e Questore per la collaborazione e l’azione congiunta portata avanti per gestire questa situazione delicata- è il commento dell’Amministrazione comunale di Rimini – E ringraziamo l’impegno, il senso di responsabilità e il servizio a favore della comunità riminese svolto dall’Associazione Albergatori e da Visit Rimini che in collaborazione con l’Amministrazione si sono fatti carico di trasferire gli incolpevoli ospiti in altre strutture della città. Una generosità e un amore per la comunità che spicca ancora di più davanti a questi singoli casi di gestioni fuori da ogni legge e da ogni contesto civile che, al di là delle azioni giudiziarie che sicuramente provvederà ad avanzare individualmente ognuna delle persone che ha subito il raggiro, vedrà attentamente il Comune di Rimini valutare la possibilità di costituirsi parte civile contro i responsabili di questa vicenda, a tutela degli ospiti, del buon nome della città e di tutta l’imprenditoria responsabile”.