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giovedì 28 marzo 2024
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Venerdì contro l'Azerbaijan

Small Countries 2022: San Marino combatte, ma cede 66-78 all'Armenia

In foto: (Foto FIBA)
(Foto FIBA)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 30 giu 2022 18:58
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ARMENIA-SAN MARINO 78-66

IL TABELLINO
ARMENIA: Jones 20 (3/8, 3/7), Spight 25 (2/11, 5/9), Mkrtychyan, Tativian 18 (3/5, 3/8), Tatevosyan 8 (1/1, 2/10), Ajemian 2 (1/6), Khachatryan 5 (2/3, 0/2), Madoian (0/2 da tre), Karamyan ne, Podkolzin ne, Vardanyan ne, Zohrabian ne. All.: Kalamian.

SAN MARINO: Moretti 3 (0/1, 1/3), Liberti 13 (1/4, 3/4), Raschi 9 (2/6, 1/4), Ugolini 10 (2/7, 2/8), Biordi 10 (3/9), Felici 17 (6/11, 1/1), Palmieri (0/2, 0/2), Riccardi 2 (0/1 da tre), G. Ugolini 2, Borello ne, Renzi ne, Fiorani ne. All.: Maghelli.

Parziali: 26-19, 42-30, 56-47, 78-66.

Rimbalzi: Armenia 46 (Khachatryan 12), San Marino 49 (Biordi 9).
Assist: Armenia 14 (Jones 7), San Marino 17 (Raschi 7).

CRONACA E COMMENTO
Vanno fatti tanti applausi a questa Nazionale. Nella sfida valevole per il primo posto nel girone, e dunque per la qualificazione diretta alla semifinale, gli uomini di coach Maghelli cedono 66-78 all’Armenia, ma restano in partita fino in pieno quarto periodo e danno battaglia con tenacia e determinazione. L’Armenia vince sulle ali di
Spight e Jones, esterni di origine americana, con quest’ultimo che ne mette 13 di media in Eurolega all’Asvel. Sì, Eurolega. San Marino, seconda nel girone B, trova ora l’Azerbaijan, terza nel girone A. Si gioca domani (venerdì) alle 18.30. In palio la qualificazione alla semifinale.

La partita. Si inizia e Jones la mette in scioltezza da tre. Due volte nel giro di un minuto, tanto per dare l’idea di che aria tiri. L’Armenia alla fine del quarto segnerà 6 triple e ben 26 punti, ma San Marino c’è, eccome se c’è. I ragazzi lottano, combattono, restano sotto nel punteggio ma senza mai affondare. Biordi e Felici dominano sotto le plance e arriva anche il 15-15 prima del nuovo allungo armeno a fine quarto sul 26-19.

Nel secondo periodo i biancazzurri segnano subito con Pietro Ugolini ma poi non trovano più la via del canestro nei restanti nove minuti. Arriva qualche libero, la difesa sale di tono e il carattere comunque non manca mai. Ecco perché all’intervallo la gara ancora non è affatto finita (42-30).

È di nuovo un canestro dalla lunga distanza di Pietro Ugolini ad aprire il secondo tempo, con i titani che si avvicinano e col vantaggio che resta spesso sotto la doppia cifra. Felici la mette da tre, il libero di Giovanni Ugolini vale il -6 (51-45 al 28’) e la carica è a mille. Peccato solo per la seconda beffa di questo Europeo a fine terzo quarto. Con Gibilterra l’ininfluente tripla dalla propria area di Garcia Tejon, con l’Armenia una tripla di Spight in terzo tempo. Hardeniana.

Da quel 56-47 però i sammarinesi prendono spunto per provarci ancora. Felici e Liberti aprono il quarto parziale con due canestri e l’Armenia è lì, vicinissima, davanti solo di 5 sul 56-51. Poi, di nuovo, il talento di Spight e Jones, triple come se piovesse e un 11-0 che spacca definitivamente la partita in due sul 67-51 al 35’. La Nazionale non demorde e ha il grandissimo pregio di non lasciar andar via gli avversari. San Marino, fiero, non affonda mai. Un ottimo Liberti segna undici punti nel quarto e tiene i titani in linea di galleggiamento, ma l’Armenia non si fa raggiungere. Finisce 78-66.