Importuna ragazze al concerto e ferisce uno steward, per bloccarlo servono 7 agenti
Una furia. Così è stato dipinto dagli agenti intervenuti per arrestarlo un 41enne originario di Foggia, ma residente a Budrio di Longiano, di professione muratore, che ieri sera ha dato in escandescenza al concerto di Maluma alla Beach Arena di Rimini, sulla spiaggia libera di Miramare.
L’uomo intorno alle 22 è stato notato dagli addetti della sicurezza infastidire alcune ragazze e donne presenti al concerto, addirittura una mamma con i figli piccoli al seguito. Secondo il racconto degli agenti che l’hanno arrestato, spintonava a più riprese le povere malcapitate urtandole di proposito. La security perciò lo ha invitato a lasciare l’area del concerto, ma il muratore si è opposto con veemenza: urla, spintoni e una testata rifilata ad un addetto alla sicurezza.
E’ a quel punto che sono intervenuti quattro agenti in borghese della polizia Locale di presidio in zona. Dopo essersi qualificati, hanno cercato di bloccare il 41enne, in evidente stato di alterazione, che continuava a dimenarsi, a scalciare e sbracciare. Durante le concitate fasi dell’arresto uno dei tre agenti della polizia di Stato in supporto ai colleghi della Locale è stato colpito con una testata al volto. Sono serviti sette agenti per immobilizzare e ammanettare l’esagitato, alto circa un metro e settanta ma ben piazzato e forzuto.
Questa mattina, condotto dai poliziotti in tribunale per la direttissima, davanti al giudice ha chiesto scusa per il suo comportamento: “Ricordo di essere arrivato a Rimini intorno alle 18 con mia moglie e mio cognato, di aver bevuto alcune birre e di essere andato insieme a loro al concerto di Maluma. Poi alcuni agenti volevano ammanettarmi, ma non ricordo altro”. Assistito dall’avvocato Lucia Varliero, il muratore ha patteggiato 10 mesi di reclusione per i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nei suoi confronti disposto anche l’obbligo di firma quattro volte alla settimana in caserma.