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Riparte il confronto

Alberi tagliati, fresatura in spiaggia. Ambientalisti scrivono a sindaco e assessore

In foto: l'assessore all'ambiente Anna Montini
l'assessore all'ambiente Anna Montini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mer 15 giu 2022 17:53
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La prossima settimana ripartirà il confronto tra le associazioni del coordinamento ambientalista e l’amministrazione di Rimini. Molti i temi sul piatto, tutti recenti: dal taglio di alberi nel parco Fabbri a margine di Via Bramante, all’intervento di fresatura e livellamento in atto sulla spiaggia libera della ex Bolognese, dove era avvenuta la nidificazione del Fratino. Le associazioni hanno deciso di anticipare il confronto con una lettera aperta diretta al sindaco Jamil Sadegholvaad e all’assessore all’ambiente Anna Montini.

Eccola: 

Egregio Signor Sindaco,
riprenderà finalmente la prossima settimana, dopo mesi di attesa, il confronto delle Associazioni del Coordinamento ambientalista di Rimini con la Sua Amministrazione, ma con quali prospettive e con quali obiettivi possibili?
Lei in campagna elettorale ci aveva dato la sua piena disponibilità al confronto e ci aveva scritto…estrapoliamo dalla sua risposta… che aveva “inteso individuare l’ambiente come una delle 4 priorità di lavoro per il suo prossimo mandato amministrativo”, e che il lavoro della sua Amministrazione avrebbe avuto fra gli obiettivi quello “della rinverdizzazione degli spazi urbani quale soluzione strutturale per contrastare il cambiamento climatico”, e si sarebbe orientato su
due assi: la transizione energetica e la partecipazione”.
Su questo fronte, Sig. Sindaco, le associazioni del Coordinamento sono ampiamente disponibili al confronto e pronte a fornire stimoli e proposte a quel lavoro di “pianificazione strategica” di cui,
secondo le sue stesse parole, ha bisogno l’ambiente a Rimini. Ed è quanto abbiamo concretamente fatto nella scorsa legislatura, con le proposte per la gestione del verde urbano per far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici, con il convegno “Verso il Piano del Verde” al Museo della città, con le Proposte di adozione di buone pratiche per il Parco del mare e di riuso in agricoltura delle acque depurate per far fronte alla siccità, con la richiesta di elaborazione di un Piano del verde per la città, ecc.
Ma nel positivo lavoro di riqualificazione strutturale e ambientale che l’A.C. ha attuato nella passata legislatura e sta attuando in questa cogliamo anche elementi di contraddizione che ci
lasciano perplessi o nettamente contrari. Le citiamo solo due casi
La scorsa settimana abbiamo appreso solo da un articolo di stampa del taglio di un intero filare di Tigli, giovani e sani, in Via Bramante ai margini del Parco Fabbri, più altre piante all’interno del parco… gli stessi alberi per i quali le ass.ni ambientaliste si erano fortemente battute al momento della realizzazione della condotta Psbo nei parchi cittadini, progettata col righello senza tener
conto delle piante esistenti. Questo progetto è opera degli stessi raffinati progettisti o uffici? Realizzazione di una nuova rotonda a servizio del supermercato che sorgerà nella ex area Fox, dopo che nella stessa area erano state eliminate tutte le molte piante esistenti? Possiamo solo supporlo, perché neppure un cenno agli ambientalisti che si erano battuti solo pochi anni fa per salvare quelle piante. Ma quegli alberi, Sig. Sindaco, erano a servizio di tutti i cittadini e non solo del supermercato che verrà, uno dei tanti in città, che porterà in zona molto altro traffico ed inquinamento. E tutto questo in periodo di nidificazione uccelli, quando lo stesso Regolamento del verde vieta potature e taglio di piante in città.
L’A.C. non dovrebbe rispettare le regole che si è data e dare il buon esempio ai suoi cittadini?
Rimaniamo stupiti, sig. Sindaco, che in epoca di cambiamento climatico ormai drammaticamente evidente non si possa progettare tenendo conto almeno in parte del verde esistente…stupiti e
nettamente contrariati.
Altro caso. L’A.C. ha promosso di nuovo quest’anno a Miramare sulla spiaggia libera ex Bolognese gli spettacoli della Beach Arena che occuperanno già da questo mese e per tutta l’estate l’intera
spiaggia, sottraendola di fatto alla libera fruizione da parte dei cittadini e di un turismo alternativo. Ma in quella spiaggia, ultimo vero varco a mare sopravvissuto alla edificazione della nostra costa,
negli ultimi anni erano tornati a svilupparsi elementi importanti di naturalità, con forme di vegetazione costiera e nidificazione di Fratino (Charadrius alexandrinus), specie ornitica ormai rara e rigorosamente protetta dalle norme italiane ed europee…una specie da bandiera blù, indice di ambiente costiero sano. Avevamo perciò proposto ed ottenuto positivamente dall’Assessore Anna Montini la recinzione di un ampio spazio di spiaggia a tutela dei nidi di Fratino, che l’aveva infatti ottimamente utilizzata. La preparazione della spiaggia per gli eventi Beach Arena prevede però ora la fresatura e il
livellamento della intera area, con eliminazione totale della vegetazione e drastica riduzione verso sud del recinto dei fratini a misure e localizzazione del tutto insufficienti. Il tutto comporterà, oltre al rischio di morte per i fratini presenti, un danno irreparabile al recupero di naturalità della spiaggia libera di Miramare. Anche in questo caso nessuna attenzione, ci pare, per i temi e le proposte avanzati dalle associazioni scriventi, che avevano già proposto invano anni fa lo spostamento degli spettacoli Beach Arena a monte della litoranea negli spazi vuoti della Novarese, in attesa che la struttura trovi una sua riqualificazione.

E’ vero, come lei ci ha scritto, che la qualità ambientale in senso lato della città è data da livello e qualità di infrastrutture e servizi, come il PSBO, il Parco del mare, la rete di piste ciclabili, il Metromare, ecc., ma per la vivibilità ed il benessere fisico e psicologico dei cittadini serve anche riportare nell’area urbana contenuti veri e importanti di natura e tutelare con attenzione i valori naturali esistenti, compresa la biodiversità, destinando a questi scopi tutte le risorse economiche necessarie, specie nella prospettiva dei cambiamenti climatici in corso.
Il taglio di alberi sani nel parco Fabbri e la cancellazione degli elementi di naturalità nella spiaggia libera di Miramare sono in questo senso scelte del tutto in contrasto con la necessità di recuperare contenuti di natura nell’area urbana e rinverdire la città, come da Lei stesso dichiarato, sono scelte non condivisibili dalle associazioni ambientaliste ed animaliste. Accogliamo perciò con favore la ripresa della consultazione con l’Ass.ore Anna Montini, ma perché il confronto sia costruttivo e produttivo serviranno una reale disponibilità all’ascolto ed una reale attenzione, davvero trasversali da parte di tutta l’A.C., ai temi e alle proposte che le associazioni
del Coordinamento porteranno al tavolo di confronto.
E poiché riteniamo molto importante l’avvio del tavolo di confronto del 21.06 p.v. la invitiamo a partecipare personalmente all’incontro
In attesa di incontrarla e nella speranza di poter avere concrete forme di ascolto e collaborazione, porgiamo a Lei ed a tutta l’A.C. distinti saluti.