Tragedia a Rimini. Uccide la compagna e ferisce la figlia


L’ha uccisa con una o forse più coltellate al culmine di una lite scoppiata per motivi di gelosia. Un 54enne peruviano è stato fermato dalla polizia e condotto in questura. E’ accusato di omicidio volontario nei confronti della compagna, una connazionale di 46 anni. Tutto è successo nel primo pomeriggio all’interno di un appartamento a piano terra in un condominio in via Dario Campana 101, a Rimini.
La coppia (della quale non sono state fornite le generalità) avrebbe iniziato a discutere animatamente, poi all’improvviso l’uomo ha afferrato un coltello e ha colpito la compagna all’addome. Potrebbero essere stati più di uno i fendenti scagliati, dal momento che anche la figlia dell’uomo, che ha 27 anni, messasi in mezzo nel tentativo di difendere la donna e cercare di bloccare il padre, è stata ferita per fortuna in maniera non grave e ricoverata all’Infermi di Rimini. Avrebbe riportato delle ferite da arma da taglio alle mani, ma non è in pericolo di vita.
A intervenire in via Dario Campana è stata la polizia di Stato, avvertita dai vicini. Sul posto anche il pm di turno, Stefano Celli. Il 54enne era ancora sporco di sangue quando è stato portato in questura. Chi conosce i conviventi li ha descritti come brave persone. Stando alle prime informazioni, pare si occupassero entrambi della manutenzione del giardino del palazzo dove si è consumata la tragedia. L’ennesima che ha come vittima una donna.
- Il cadavere mentre viene portato fuori dal palazzo (forto Newsrimini)
- La polizia di Stato davanti all’ingresso del palazzo
- Il palazzo di via Dario Campana (foto Migliorini)
- La Volante della polizia di Stato davanti al luogo del delitto (foto Migliorini)
- La Scientifica al lavoro (foto Migliorini)
- I rilievi della scientifica (foto Migliorini)