Ex Delfinario, nuovo stop ai lavori. Problemi strutturali abbattendo gli abusi
Per vedere l’ex Delfinario di Rimini diventare Centro di recupero tartarughe marine e base nautica della Scuola di mare ci sarà, purtroppo ancora da attendere. E dire che ad inizio anno sembrava ormai tutto pronto per il rush finale. Partiti i lavori di demolizione delle parti abusive dello stabile, Fondazione Cetacea e Club Nautico avevano annunciato il taglio del nastro per la Giornata nazionale dello sport in programma l’uno e il due giugno. Esattamente la prossima settimana. Passando però davanti alla struttura è ormai chiaro che non sarà così. Ma cosa è accaduto? Quando è iniziata l’attività di abbattimento degli abusi, ci spiega al telefono Sauro Pari di Fondazione Cetacea, “ci siamo trovati di fronte ad una situazione inattesa: putrelle da 30 centimetri inserite nella struttura portante in modo simmetrico e perimetrale. Togliendone alcune, si sono formate crepe col conseguente rischio di rendere lo stabile pericolante“. Immediato quindi lo stop ai lavori e la segnalazione al comune con tanto di perizie. “Abbiamo trovato un atteggiamento molto collaborativo” spiega Pari. Al momento quindi Cetacea e Club Nautico restano alla finestra in attesa di capire come proseguire l’intervento. E intanto il tempo passa. L’ex Delfinario era stato assegnato dal comune, tramite bando, nel gennaio 2021 con una concessione di sei anni, rinnovabile. Quasi due anni però sono passati e la struttura, ormai fatiscente nel cuore di Marina Centro, attende ancora l’inizio della sua nuova vita.