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Concessioni balneari. Rinviata a decreti attuativi la definizione degli indennizzi

In foto: Riccione
Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 26 mag 2022 13:29 ~ ultimo agg. 27 mag 11:15
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La maggioranza che sostiene il Governo ha trovato una accordo sul tema indennizzi, uno dei più dibattuti nell’ambito della riforma delle concessioni balneari. La decisione presa è quella di rimandare ai decreti attuativi del disegno di legge sulla Concorrenza la definizione dell’importo.

Come Regione Emilia-Romagna – commetano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini – vogliamo ribadire ancora una volta che per quanto riguarda le concessioni balneari è fondamentale trovare un punto di equilibrio tra la tutela della concorrenza prevista dalla normativa europea con l’altrettanto legittima tutela dei diritti degli operatori del settore, della loro professionalità e dei loro investimenti, che non può che passare da giusti indennizzi che tengano conto del valore reale delle imprese“.

Vogliamo interpretare questa scelta, avvallata da tutte le forze di maggioranza, come una apertura a un ragionamento pratico, concreto e onesto su quali e quanti debbano essere gli indennizzi per i titolari degli stabilimenti balneari– proseguono presidente e assessore-: dalla copertura degli investimenti alla valutazione dei beni mobili e immobili e dei costi di avviamento“.

Come Regione abbiamo condiviso con i Comuni costieri e le associazioni di categoria una serie di parametri che sembravano inizialmente essere stati recepiti dal Governo per poi però non trovare spazio nel provvedimento approvato a fine febbraio dal Consiglio dei ministri– concludono Bonaccini e Corsini-; quest’ultima decisione dell’esecutivo di rimandare la partita ai decreti attuativi lascia il margine per un reale confronto con le Regioni per fare in modo che questa importante riforma rispetti le specificità e le vocazioni dei territori“.

“Grazie al grande lavoro profuso dal Movimento 5 Stelle – afferma il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croattiè stato finalmente raggiunto l’accordo su cui stavamo lavorando da mesi in materia di concessioni balneari”. 

“Al termine di questi mesi di discussione, siamo riusciti a garantire gare pubbliche entro dicembre 2023, salvo ragioni adeguatamente motivate e oggettive che impediscano il differimento entro e non oltre dicembre 2024. Importante, ai fini della trasparenza amministrativa, e’ l’inserimento dell’informativa alle Camere che abbiamo richiesto, sull’esito delle procedure selettive non completate a dicembre 2023, e sulle ragioni che ne hanno eventualmente impedito la conclusione. Il grande risultato, evidenziato anche dal Presidente Giuseppe Conte oggi a Riccione, apre ad un nuovo futuro per il territorio e a tante opportunità per il settore balneare: investimenti innovativi e sostenibili e quindi nuovi servizi per rafforzare la nostra offerta turistica, maggiore occupazione, più trasparenza e regole chiare.

Da evidenziare l’esclusione dal regime delle concessioni balneari e quindi dall’applicazione della direttiva Bolkestein, per la cantieristica navale ma anche per settori importanti e strategici come la mitilicoltura e la maricoltura. Sulla nautica da diporto, sui punti di ormeggio e sulle aree prospicienti agli alberghi e ai camping, ci attendiamo, così come abbiamo richiesto, una specifica disciplina nei decreti attuativi. Infine, e’ da sottolineare il riconoscimento dell’equo indennizzo a carico del subentrante. Siamo riusciti anche a includere nel progetto di riforma le tutele premiali a favore delle microimprese, soprattutto a carattere familiare, nonché delle società sportive e del terzo settore. Si chiude una lunga fase di incertezza che ha penalizzato il nostro territorio e si apre una nuova pagina – conclude Croatti – su cui finalmente costruire il nostro futuro.”