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la conferma di Anas

Variante SS16 Rimini Nord. Croatti: la scelta è già fatta, centrodestra si sveglia tardi

In foto: il Senatore Croatti
il Senatore Croatti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 28 apr 2022 17:59
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“ANAS, regione, provincia ed amministrazione di Rimini hanno già deciso che verrà realizzato il progetto originario della nuova Statale 16, in variante rispetto alla via Tolemaide, nel tratto che collegherà il nuovo tracciato tangente alla A14 all’attuale Statale all’altezza di Bellaria. Le dichiarazioni battagliere del centrodestra riminese e quelle possibiliste di ieri del sottosegretario regionale Baruffi sull’ipotesi di una modifica del tracciato appaiono fuori tempo massimo e incomprensibili. O forse si spiegano con un desiderio politico di intercettare consenso illudendo i cittadini e le categorie economiche coinvolte”. Lo dichiara il senatore riminese del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.

“Da anni seguo l‘iter del progetto confrontandomi a Bologna con ANAS chiedendo, sostanzialmente da solo, un minore impatto del tracciato sui terreni agricoli e cercando, invano, di condividere questa istanza con le diverse anime del territorio al fine di darle maggiore impulso e consistenza. I miei comunicati in merito sono caduti nel vuoto, nessuna parola da parte di Lega e Fratelli d’Italia, e in questo caso non è possibile nemmeno affermare “meglio tardi che mai”, perché sarebbe stato molto meglio che avessero continuato a tacere. Dov’è stato il centrodestra riminese in questi anni? Come mai si è svegliato solo ora?”.

In queste ore, anche in seguito alle dichiarazioni del sottosegretario della giunta regionale Baruffi, Croatti ha chiesto nuovamente ad ANAS se fosse davvero possibile riaprire un dialogo su alternative progettuali del percorso “ma la risposta è stata netta e chiara: la soluzione di adeguare e utilizzare il sedime della via Tolemaide, presentata in valutazione ambientale sia dagli Enti sia dai privati direttamente interessati dal passaggio della nuova infrastruttura, è stata bocciata perché (parole di ANAS) “risulta maggiormente impattante sia sotto l’aspetto espropriativo sia sotto quello ambientale rispetto alla soluzione in variante”.

“Così come avevo fatto nei mesi scorsi prendo atto di questa scelta avallata, come detto, anche da regione, provincia e amministrazione di Rimini pur non condividendo la valutazione fatta e la scelta compiuta che sacrificherà troppo terreno agricolo riminese”. “Purtroppo anche per questa vicenda – conclude Croatti – si ripete un atteggiamento di scarsa condivisione e coinvolgimento che dovrebbe invece essere ricercato con impegno e determinazione da chi amministra vista l’importanza e l’impatto di queste opere sul nostro territorio. In questo senso auspico un cambio di marcia da parte delle nuove giunte, quella regionale e quella riminese”.