Reportage di guerra. Gli scatti della Rimini bombardata pubblicati sul web

Dal 1° novembre 1943 al 4 gennaio 1945, 388 bombardamenti aereonavali su Rimini provocarono la distruzione quasi totale della città. Immagini di macerie, che i fotografi riminesi Angelo Moretti, Luigi Severi e Domenico Soci scattarono per documentare il volto trasfigurato della città, su richiesta delle Soprintendenze archeologiche e ai Monumenti, o delle istituzioni culturali cittadine, che tentarono di dare un senso al gesto della ricostruzione per rimettere insieme il mosaico spezzato della memoria collettiva.
- Rimini, interno del Tempio Malatestiano, 1944, foto Angelo Moretti, album Maioli
- Rimini, piazza Cavour e Palazzo Garampi, 1944, foto Angelo Moretti, album Maioli
- Rimini, Teatro Galli, 1944, foto Domenico Soci
- Rimini, via Gambalunga, 1944, foto Luigi Severi
Una mappatura virtuale dei luoghi simbolo dei bombardamenti è stata realizzata nel 2021 dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra attraverso il progetto “Rimini bombardata”. Immagini di strade, piazze, edifici e monumenti, molte provenienti dalle raccolte fotografiche della Biblioteca Gambalunga e dell’Archivio Storico della Resistenza, raccontano la storia di Rimini prima della ricostruzione.
Il 25 aprile, nel giorno del 77° anniversario della Liberazione d’Italia, la Biblioteca Gambalunga ricorderà quelle immagini che ancora vanno portate nella memoria pubblicando sui canali web e social alcune fotografie della Rimini distrutta attraverso un racconto per immagini nello speciale “Reportage di guerra, Rimini 1943-1945”
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