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Funzione laica venerdì

Morto Sergio Valentini, era stato candidato sindaco di Rimini

In foto: Sergio Valentini
Sergio Valentini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mer 6 apr 2022 10:51 ~ ultimo agg. 7 apr 10:54
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Sergio Valentini, candidato sindaco di Rimini nelle ultime amministrative per la lista Rimini in Comune, è morto questa mattina. Laureato a Milano in ingegneria elettronica, avrebbe compiuto 70 anni quest’anno. A darne notizia sono la moglie e i figli: “è con grande rammarico che comunichiamo che Sergio se n’è andato nelle prime ore della mattina. Ha combattuto fino alla fine e si è spento in serenità con il sostegno della moglie e dei figli. Come desiderava, organizzeremo un incontro per ricordarlo insieme, senza cerimonie, ma solo ricordi, abbracci e sorrisi“. Proprio la famiglia, ringraziando per le tante parole di conforto ricevute, fa sapere che “per chi volesse salutarlo, sarà alla camera mortuaria dell’ospedale di Rimini tutti i giorni dalle 7 alle 19 fino a venerdì alle 13“. Venerdì alle 15 invece si terrà una funzione laica al Crematorio di viale dei Cipressi.
Grazie a tutti per il calore ed il supporto. Valentini era ricoverato da qualche settimana all’ospedale Infermi per alcune difficoltà respiratorie.

Dalla nostra Redazione, condoglianze e vicinanza alla famiglia per la perdita di Sergio.

Cordoglio, della comunità riminese e mio personale, per la scomparsa di Sergio Valentini – scrive il sindaco Jamil Sadegholvaad. Ho avuto modo di conoscere meglio Sergio durante la campagna elettorale, nella sua veste di candidato sindaco per la lista Rimini in Comune. Pur nella differenza di idee, ho potuto apprezzare in quel frangente la sua passione, il suo spirito sincero, il fortissimo slancio verso i valori della libertà e della giustizia sociale, i modi e i comportamenti di una persona onesta. Nel ricordarlo oggi, un pensiero e un grande abbraccio va alla sua famiglia, ai suoi cari, a tutte le persone che lo conoscevano. Ciao, Sergio“.

Carissimo Sergio, che la terra ti sia lieve – scrive Gloria Lisi che, da candidata sindaca, ha condiviso nell’ultima campagna elettorale numerosi confronti con Valentini –. Oggi Rimini perde davvero una brava e bella persona, sei sempre stato leale ed avevi la capacità di mettermi a mio agio, anche nei confronti che abbiamo avuto durante la campagna elettorale“.

Grande dispiacere per la scomparsa di Sergio Valentini – scrive la consigliera regionale Pd Nadia Rossi. Lo ricordo appassionato e combattivo, fiero dei propri valori, coraggioso ed onesto nel difenderli. Un pensiero di cordoglio sincero alla famiglia, agli amici, ai suoi cari“.

E’ con grande tristezza che ci uniamo al dolore della famiglia, le amiche e gli amici, le compagne e i compagni, per la scomparsa del compagno Sergio Valentini – si legge in una nota di Sinistra Italiana Rimini. La sua gentilezza, la sua caparbietà, il suo impegno erano noti a tutte e tutti coloro che in questi anni hanno condiviso con lui pezzi di strada del suo attivismo politico, sempre in prima linea contro le disuguaglianze e dalla parte dei più deboli.
Che la terra ti sia lieve.

Da oggi la comunità di Rimini in Comune – si legge in una nota – è più sola, per la scomparsa improvvisa di Sergio Valentini, candidato sindaco per Rimini in Comune alle ultime elezioni comunali e figura di riferimento per tutto il collettivo. Una comunità oggi più sola ma non più povera, grazie ai molti insegnamenti di Sergio ed alla sua capacità di tenere assieme la complessità di un collettivo eterogeneo. Sergio era una persona unica, sempre onesto intellettualmente, sempre corretto, sognatore romantico e rivoluzionario dai modi garbati. È stato tra i promotori e gli animatori di Rimini in Comune fin dalla sua creazione, 6 anni fa, in occasione delle elezioni amministrative di Rimini. Sempre attivo nel campo della sinistra di alternativa, Sergio svolse un lavoro prezioso per costruire ponti e momenti di confronto in un campo (quello della sinistra di alternativa) spesso litigioso oltre ogni ragionevole immaginazione. Il suo lavoro metodico fatto di relazioni e radicalità, fatto di chiarezza e condivisione dell’elaborazione delle proposte, di trasparenza e di coinvolgimento ha consentito ad un nucleo di compagne e compagni con appartenenze e provenienze differenti di ritrovarsi assieme e, sempre stando assieme, di crescere.
Perdiamo un compagno generoso, una persona per bene, un uomo straordinario per cui il collettivo ed il bene comune erano il solo spazio di felicità condivisa possibile. Continueremo ad operare come soggetto collettivo anche a nome e per conto di Sergio, per non disperdere la sua eredità politica, per continuare, in tempi terribili, a stare dalla parte degli ultimi, della pace, dei beni comuni, dell’umanità. Un saluto a pugno chiuso caro Sergio e come spesso ci dicevi, “a Leningrado compagni”. Ci ritroveremo un giorno su quel treno fatto di sogni, speranze e umanità.

Ciao Sergio, ciao Compagno – si legge in una nota di Potere al Popolo –. I compagni e le compagne di Potere al Popolo dell’Emilia-Romagna si stringono attorno ai cari e ai compagni di Sergio Valentini in queste ore terribili. Conoscevamo Sergio come militante di lunga data, persona seria ed esperta, che ha contribuito al dibattito politico della sua città in maniera costruttiva e aveva aderito a Potere al Popolo dal suo principio, condividendo con la nostra comunità un pezzo di strada degli ultimi anni. La perdita di compagni come lui è sempre un dolore forte. Non conosciamo altro modo di onorare la sua memoria se non continuando, anche per lui, le nostre battaglie per una società migliore, più giusta, solidale.