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comparirà davanti al gip

Barista riminese morto per overdose, individuato il presunto spacciatore

In foto: il corridoio del tribunale di Rimini
il corridoio del tribunale di Rimini
di Lamberto Abbati   
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mar 19 apr 2022 15:27 ~ ultimo agg. 20 apr 12:36
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Comparirà davanti al gip del tribunale di Rimini per l’udienza preliminare il prossimo 13 settembre, il 27enne albanese accusato di aver ceduto la dose letale al gestore di un bar del centro storico di Rimini, un 35enne riminese trovato privo di vita il 24 settembre del 2020 all’interno del garage nella sua abitazione in via Flaminia. A fare la tremenda scoperta furono la moglie e la madre dell’uomo. Le indagini della Squadra Mobile di Rimini hanno portato all’individuazione del presunto responsabile, uno spacciatore albanese residente a Rimini, difeso dall’avvocato Fabiomassimo Del Bianco. Al 27enne la Procura contesta la cessione di sostanze stupefacenti (di tipo cocaina), la morte in conseguenza di altro reato e il porto abusivo di armi (nello specifico di un coltello).

Il 35enne, sposato, padre di due bambini in tenera età, era riverso sul pavimento del garage, sul suo corpo nessun segno di violenza, la porta chiusa dall’interno. Fu necessario l’intervento dei vigili del fuoco per aprirla. Quando i sanitari del 118 arrivarono sul posto, l’uomo era già morto. Sul pavimento furono trovate tracce di stupefacente, immediatamente repertate dagli uomini della Scientifica. L’autopsia confermò i sospetti iniziali: “Arresto cardiocircolatorio causato dall’assunzione di sostanze stupefacenti”. I familiari della vittima, assistiti dall’avvocato Alessandro Pierotti, sono pronti a costituirsi parte civile in un eventuale processo.