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martedì 23 aprile 2024
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Basket B Femminile

La Ren-Auto supera FBK Valdarda (56-50), ma la modifica al regolamento vanifica tutto

In foto: La Ren-Auto Happy Basket Rimini 2021-2022
La Ren-Auto Happy Basket Rimini 2021-2022
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 6 mar 2022 00:52 ~ ultimo agg. 11:59
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REN-AUTO vs FBK Valdarda 56-50 (17-8; 11-11; 14-13; 14-18), giocata sabato 5/3.

IL TABELLINO
REN-AUTO: Novelli 17, Madonna, Duca E. 11, Pignieri 9, Duca N. 14, Renzi 1, Borsetti, Capucci 4, Lazzarini, Benicchi, Tiraferri, Mescolini. All. Rossi.

Valdarda: Patelli 8, Lombardo 11, Lekre 4, Negri, Bertoni 11, Rutigliani, Meschi 8, Zane 2, Nonni, Yamble 4, Rastelli 2. All. Russo.

Arbitri: Forconi e Gaudenzi.

CRONACA E COMMENTO
Per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie B la Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi ospita le emiliane del Fiore Basket Valdarda: è un match che sa di beffa, visto il cambio di formula, deciso all’improvviso e unilateralmente dalla Federazione, che annulla i playoff e che di fatto consegna le fasi nazionali alle prime tre in classifica, costringendo tutte le altre a giocare partite che valgono poco più di amichevoli. Le società hanno sporto reclamo, ognuna per proprio conto, ma pare improbabile che la Federazione torni sui suoi passi. Vedremo.

Ad ogni buon conto coach Rossi risparmia le U17, attese da un match importantissimo con Ravenna, e mette a referto la recuperata Madonna e la neo tesserata Beatrice Benicchi. Quintetto di partenza: Novelli, Capucci, Pignieri e le gemelle Duca. Il primo canestro dell’incontro lo segna Novelli dall’angolo, da tre, ed Eleonora Duca, prima con un appoggio dopo rimbalzo d’attacco, poi con un contropiede solitario, fa 7-0. Capitan Novelli è incontenibile e segna altri 4 punti per l’11-2 a metà frazione. I successivi 5′ sono meno fluidi, le squadre sbagliano parecchio, ma la Ren-Auto resta saldamente in controllo e chiude il quarto avanti di 9 sul 17-8.

I primi 4′ del secondo quarto seguono lo stesso copione: tanti errori, anche dopo tiri costruiti bene, e un calcistico 0-0 di parziale. Dopo 4’30” Noemi Duca segna il primo canestro del quarto, 19-8. Break di Pignieri, che con 4 punti consecutivi firma il massimo vantaggio, 25-12 a 2’41” dall’intervallo. Nel finale parzialino di Valdarda che ripristina il -9 del primo quarto: risultato alla pausa lunga 28-19.

Al rientro in campo le ospiti hanno quel tanto che basta di energia in più per firmare un 3-0 che le riavvicina, 28-22, dopo 2’49” di gioco. Valdarda tocca anche il meno 4, 30-26, ma Eleonora Duca con 5 punti consecutivi, un gioco da tre e un appoggio da sotto, rimette tra le squadre i “soliti” 9 di margine, 35-26. All’ultima pausa la Ren-Auto è a +10, 42-32.

Ancora tanti errori in avvio di ultima frazione: ritmo alto, ma poca precisione e Valdarda si riavvicina, 46-39 a 5’54” dalla fine. Dopo il necessario time-out di coach Rossi l’FBK trova però un ulteriore parzialino di 5-0 che rimette tutto in discussione, 46-44 con 4′ da giocare. Noemi Duca e Novelli dalla lunetta, 2/2, restituiscono ossigeno ad una Ren-Auto in apnea, 50-44. Ultimi 2′ di tensione e gioco piuttosto fisico tollerato dagli arbitri: Valdarda torna nuovamente a -4, ma Eleonora Duca con un canestro da rimbalzo d’attacco e Capucci in penetrazione firmano il +8, 54-46, che chiude la gara. Finisce 56-50.

IL DOPOGARA
«La cosa che mi dispiace è che cerchiamo di dare visibilità al movimento femminile con settore giovanile e prima squadra per permettere alle ragazze di mettersi in mostra, poi giochiamo dei campionati che non esistono più dopo quattro giornate – commenta coach Rossi -. Non ho capito la decisione federale di annullare i playoff: questo ci costringe, di fatto, a giocare un campionato morto. È una cosa inconcepibile: già è difficile tenere in piedi il movimento, ora cercheremo di trovare le motivazioni dentro di noi, perché senza i playoff non c’è più agonismo. Brave oggi tutte le squadre che giocano e spendono soldi per fare delle amichevoli: è una cosa corretta? Io non credo, era una decisione da prendere prima, non a campionato in corso. Potevano essere mesi utili per giocare partite con un buon livello di intensità, anche per le prime tre, che avrebbero permesso alle ragazze di crescere confrontandosi con avversarie di livello. Purtroppo non sarà così e dubito che riceveremo spiegazioni… Oggi comunque molto bene il primo quarto e in generale il primo tempo; nel secondo ci siamo fermate, abbiamo perso fluidità e sbagliato cose semplici. Brave loro a crederci, ma brave anche noi a ricompattarci e a vincere. Lo sforzo c’è stato, non era semplice, date le premesse e io sono contento».

La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 19 marzo, alle ore 20.30, per il match con il Basket Finale Emilia.

IL COMUNICATO DELLA REN-AUTO BASKET RIMINI INVIATO ALLA FIP
Apprendiamo con sorpresa e disappunto che la Federazione Italiana Pallacanestro Emilia Romagna ha deciso con atto unilaterale, senza consultare le società coinvolte, come da C.U. n.359 del 24.02.2022 al paragrafo “Serie B, 2^ Fase – Poule Playoff”, che: “Al termine del girone all’italiana non si svolgeranno ulteriori turni Playoff pertanto le prime tre squadre classificate accederanno alla Fase Nazionale”.

Riteniamo che un tale cambio di formula, a campionato in corso, svuoti di ogni rilevanza agonistica le partite ancora da disputare, dal momento che, in virtù della formula adottata per la seconda fase, le prime tre squadre in classifica – Ancona, Castel San Pietro e Puianello – sono già virtualmente irraggiungibili per le altre sei. Ovviamente le tre società in questione non hanno alcuna responsabilità, ma è evidente che per tutte le altre il prosieguo della stagione è così ridotto ad una serie di costose partite poco più che amichevoli. Immaginiamo che questa improvvisa ed inattesa decisione abbia delle ragioni logistiche precise, ma ci sfugge quali possano essere, dal momento che tali ragioni solo un mese fa alla ripartenza del campionato non sussistevano. In questo modo si penalizzano società e squadre che negli ultimi due anni hanno fatto sacrifici enormi per garantire una continuità agonistica non solo al proprio territorio, ma anche a chi organizza i campionati. Non era pensabile ridurre i playoff a delle final four? In questo modo si sarebbe garantita almeno la lotta per il quarto posto. O valutare con le società la possibilità di inserire turni infrasettimanali? Ci chiediamo se la Federazione si renda conto del dispendio di energie e delle spese che una scelta di questo tipo impongono e della rilevanza che queste avranno a livello gestionale.

Massimiliano Manduchi
Ufficio Stampa Rimini Happy Basket