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venerdì 29 marzo 2024
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I voti dei biancorossi

Rimini-Sammaurese 1-0, le pagelle di Nicola Strazzacapa

In foto: L'undici di partenza del Rimini contro la Sammaurese
L'undici di partenza del Rimini contro la Sammaurese
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 20 feb 2022 18:36 ~ ultimo agg. 21 feb 12:22
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MARIETTA NG. Dopo quelli di Progresso, altri 90 minuti da spettatore non pagante. Lo si vede solo per qualche rinvio sui retropassaggi. Grasso che cola!

DERATTI 6.5. Presidia le sue zolle con la baionetta fra i denti, non batte ciglio nell’accentrarsi nella retroguardia a tre e ci mette il fisico in ogni intervento. Garanzia!

CARBONI 6. Alla sostanza difensiva non abbina la canonica pulizia tecnica e le sgrammaticature in ripartenza sono un po’ troppe in una gara in cui era essenziale saltare velocemente la prima linea della Sammaurese. La partita di giro fra il dare e l’avere è comunque positiva considerati gli avanti ospiti. Roccia!

PANELLI 6.5. Nel cuore della difesa per una volta è lui a condurre le operazioni. Disinnesca un tipino tosto come Merlonghi e fa ripartire i compagni. Gara senza pecche, di grande attenzione. Timoniere!

HAVERI 6.5. Va subito vicino al gol con un bell’uno-due con Tonelli, ma Adorni lo disinnesca gettandogli nei piedi. Non lesina sgroppate e qualche buon traversone in corsa ed è più attento dietro, prendendosi un giallo intelligente per fermare un contropiede di Bonandi, cui stringi stringi concede il minimo sindacale. Stantuffo!

ANDREIS 6.5. Basta un tempo per capire quanto siano mancati i suoi strappi: s’invola e tampona, costruisce e si inserisce, al 44’ costruisce la più comoda delle palle gol con una cavalcata in dribbling chiusa da una filtrante che mette Greselin a tu per tu con Adorni e Gregoris di Pescara si fuma un rigore che pare clamoroso. Chiude la sua gara positiva dopo una settantina di minuti. Moto perpetuo!

TANASA 6.5. Morde tutte le caviglie possibili e immaginabili e recupera mille palloni, gioca un’infinità di palloni e si getta negli spazi sfiorando il gol al tramonto della prima frazione con un sinistro deviato. Nella ripresa sta più sulle sue e si schiaccia a protezione dei compagni. Capitanissimo!

GRESELIN 7. È costretto a una partita sporca, oscura e fatta di meno ghirigori del solito. Accetta le consegne e infila la tuta blu da operaio giocando più di spada che di fioretto: quante corse e rincorse, quanti raddoppi, quanti ribaltamenti a prendere fallo! Troverebbe anche la password giusta per decriptare il muro ospite proprio sul gong del primo tempo, ma viene steso a tu per tu con Adorni. Tuttocampista!

TONELLI 6. Agisce più alto, nella posizione di Gabbianelli e alla prima palla manda in porta Haveri. Sembra uno dei più lucidi, ma al 25’ è costretto ad arrendersi a un fastidio e lascia il campo al numero 10. Iellatissimo!

TOMASSINI 6. Gli spazi sono più intasati del raccordo anulare a Roma e per trovare palloni giocabili deve dannarsi l’anima, allora ci prova con una bella punizione che sfiora il montante. Poi è lui a sfiorare il tracciante di Greselin sul secondo palo (ci ha creduto tardi?). A inizio ripresa, in un cambio di direzione rovina a terra e si temono purtroppo guai grossi. Iellatissimo 2!

PISCITELLA 5.5. La Sammaurese lo bracca a vista e riesce a sprigionare i cavalli solo col contagocce, alla mezzora regala una magia nello stretto che manda al bar due difensori e ci prova fino allo sfinimento. Dopo l’intervallo la partita si spezzetta ancor di più, viene chiamato in causa ancor meno e Gaburro lo sacrifica sull’altare del cambio modulo. Ingolfato!

26’ GABBIANELLI 6. Con il suo ingresso si ritrovano le geometrie canoniche e lo si vede dai primi due palloni giocati: sventagliata a tutto campo per Piscitella e uno-due a innescare Deratti in area tanto. Non è un caso che arrivi il cambio di passo e tutti paiono respirare più fiducia. Si arrende alla febbre degli ultimi giorni a 10 dal gong, a vantaggio conquistato e solo da far approdare in porto. Faro!

8’ st MENCAGLI 7.5. Si getta nella partita con animus pugnandi, inizia una sfida nella sfida a suon di sportellate con Benedetti, corre ovunque, si prende il giallo per un fallo di mano malandrino e dopo un gol annullato per fuorigioco trova lo spiraglio giusto per risolvere la gara infilando un piattone chirurgico. È il decimo gol del suo campionato, la nona sinfonia al Neri, un centro di importanza capitale in questo momento della stagione. Bomberissimo!

25’ st GERMINALE 7. Entra per scardinare l’inferriata eretta da mister Protti e ci riesce in pieno: vince tutti i duelli aerei e con le sue sponde manda due volte in porta Mencagli. La prima volta arriva un fuorigioco di un niente, la seconda il gol che risolve la gara. Determinante come all’andata anche nel chiamare e nascondere la palla fino al 97’, a San Mauro lo ricorderanno a lungo. Leader!

25’ st PECCI 6. Ha l’argento vivo addosso e il cuore biancorosso sotto la casacca a scacchi e li riversa sul prato del Neri giocando quasi mezzora ai cento all’ora. Pressa, sbuffa, non si tira indietro nei duelli rusticani e guadagna punizioni preziose. Bravo!

40’ st FERRARA SV.

GABURRO 7. Gli avversari iniziano a conoscere capitan Tanasa e compagni e si piazzano a protezione dell’area gettandosi addosso a ogni portatore di palla: il problema diventa l’uscita a tagliare fuori il primo pressing avversario e per una mezzoretta ci si riesce molto poco. Con l’ingresso di Gabbianelli tornano le giocate a memoria e a metà ripresa piazza la contromossa decisiva: ridisegna tutto con un 3-4-1-2 in cui accentra Deratti in difesa e lo stesso Gabbianelli alle spalle di Germinale e Mencagli. Arrivano le risposte sperate e tre punti pesantissimi in uno di quegli sliding door dopo lo 0-0 di Progresso che possono determinare un’intera stagione. Ottimo lettore delle partite e sempre sul pezzo. Avanti così!

Nicola Strazzacapa