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tracciamenti problematici

"C'è un positivo tra gli alunni", ma a casa resta la classe sbagliata

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 13 dic 2021 13:54 ~ ultimo agg. 14 dic 13:37
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Tutto è cominciato da un tam tam domenica sera all’ora di cena. Un genitore di una classe della scuola elementare Toti di Rimini si è accorto che sulla bacheca del registro elettronico era stata inserita una circolare Ausl: “In classe c’è un positivo e tutti gli alunni devono stare in osservazione”, recitava la nota. Tradotto: oggi, lunedì, tutti a casa, in attesa di essere chiamati per essere sottoposti a tampone.

Poche ore per organizzarsi e via con i permessi dal lavoro e i nonni mobilitati per restare a casa coi bambini. Nella solita chat è stata però una mattinata ricca di messaggi, coi genitori alla ricerca del caso da cui era partito tutto. Anche perché nessuno dei maestri della classe era positivo. Il problema è che neppure nessun bambino risultava positivo da verifica tra genitori e così la vicenda si è fatta misteriosa. Dopo qualche consultazione, è arrivata la decisione condivisa di chiedere spiegazioni alla segreteria della scuola per sollecitare una verifica ed escludere che ci fossero stati errori. Qualcuno ha provato anche a chiamare il numero Ausl dedicato alle scuole, ma senza fortuna. Immediata la risposta della dirigente, che ha assicurato come errori di questo tipo non fossero mai avvenuti, essendo la scuola in stretto contatto con i referenti Ausl, e che il riscontro era già stato fatto ieri pomeriggio.

Insomma, mistero fitto. Fino a quando nel corso della mattinata odierna, intorno alle 11.30, dalla scuola è arrivata una telefonata al rappresentante di classe. Una comunicazione inserita anche in bacheca (da cui nel frattempo era sparita la circolare Ausl della sera precedente) che recita così: E’ stata inviata dall’Ausl rettifica rispetto al provvedimento di ieri di osservazione della classe, che quindi deve considerarsi annullato. Ci scusiamo per il disguido, non dipendente dalla nostra volontà“.

Alla fine un giorno senza scuola, senza motivo, per l’intera classe, che ha comunque tirato un sospiro di sollievo. Una buona notizia, se non fosse per il risvolto preoccupante della vicenda: il provvedimento di osservazione è stato indirizzato alla classe sbagliata. A dover restare a casa, infatti, era un’altra classe, non raggiunta dalla comunicazione per via dell’errore e che quindi questa mattina, si è presentata in aula (c’erano tutti i bambini tranne il positivo) e ha fatto regolarmente lezione. All’origine del disservizio potrebbe esserci un mancato aggiornamento del database scolastico dell’Ausl.