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venerdì 29 marzo 2024
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I voti dei biancorossi

Alcione-Rimini 0-2, le pagelle di Nicola Strazzacapa

In foto: Il saluto iniziale
Il saluto iniziale
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 4 dic 2021 17:33 ~ ultimo agg. 5 dic 17:38
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MARIETTA 6. Un’uscita coraggiosa sul limite dell’area, un mezzo pasticcio su un cross lungo, un’altra uscita di pugno a evitare guai. Non è un mostro di sicurezza, ma c’è quando conta e ha una sola vera macchia in 14 giornate. Luci e ombre!

LO DUCA 7. Inizia da esterno a quattro, si accentra nella difesa a tre e chiude da laterale a cinque senza mostrare mai una minima incertezza. Gioca da veterano mascherato da 18enne. Jolly extralusso!

PANELLI 6.5. Dopo la solita collezione di anticipi, con un’ingenuità clamorosa mette Bangal a tu per tu con Marietta, per fortuna il numero 11 di casa spreca l’occasionissima. Non fa una piega e ricomincia sfoderando il canonico repertorio da frangiflutti fino al 90’. Perno!

PIETRANGELI 7. Sicuro dietro e pericoloso davanti, con un’incornata su corner di Gabbianelli costringe Vinci alla parata bassa. Poi dimostra personalità da centrale a tre e ribadisce tutta la sua solidità rimbalzando tutto ciò che piove nei sedici metri. Avversari o sfera che sia. Muro!

HAVERI 6. È in costante proiezione offensiva e scodella più di un cross interessante trovando qualche difficoltà solo nello stretto. Sembra fra i più pimpanti della prima frazione, viene sacrificato per il cambio di modulo a trazione offensiva.

ANDREIS 5.5. Ritrova la maglia da titolare e riparte da dove aveva lasciato: corsa, tecnica e inserimenti. Con il primo affondo fa gridare al rigore (che meriterebbe), poi si piazza a destra nel 3-4-1-2 ma intorno al 60’ getta via il pallone in attacco beccandosi il giallo e un paio di minuti dopo si vede sventolare la seconda ammonizione in recupero a centrocampo rischiando di riaprire la gara. Ingenuo!

TANASA 7. La posizione è il suo mestiere ed è sempre al posto giusto al momento giusto in entrambe le fasi: in appoggio a ogni compagno e in raddoppio su ogni avversario. Gara di solidità granitica. Cambiale!

TONELLI 7. Conferma l’ottimo momento di forma, si prende responsabilità e regala perle in profondità e il “solito” assist a Mencagli, poi sfortunato nella girata pronta. Gioca palla costantemente sui piedi, non sprecando niente. Riferimento!

GABBIANELLI 7.5. Svaria ovunque e gioca mille palloni, regalando la prima conclusione della gara dalla distanza (alle stelle). Nella ripresa si accentra da trequartista puro e con la squadra in dieci diventa la boa a cui appigliarsi a ogni azione. Al primo minuto di recupero si produce in un coast to coast palla al piede senza perdere un briciolo di lucidità e chiudendo la cavalcata con un assist al bacio. Leader!

MENCAGLI 6. Svaria ovunque anche se riceve pochi palloni rispetto al solito. Gira pronto a rete il primo cross di Tonelli, ma trova sulla sua strada uno stinco maligno e raccoglie in cielo il cross di Piscitella trasformandolo nell’assist per Germinale grazie anche allo scivolone del portiere di casa che lo avrebbe fatto finire ugualmente in rete. Ariete!

FERRARA 5.5. Sembra avere problemi di tacchetti e nell’uno contro uno scivola più di una volta. Cercato molto, raccoglie molto poco dando l’impressione che oggi gli mancasse sempre un centesimo per fare una lira. Resta negli spogliatoi all’intervallo. Frenato!

1’ st PISCITELLA 6.5. Entra tarantolato e alla prima azione punta e ripunta l’uomo per poi mettere in mezzo il cross per Mencagli da cui nasce il gol. L’espulsione di Andreis lo costringe al sacrificio a tutta fascia, non batte ciglio, indossa idealmente la tuta da operaio e regala la versione coltello fra i denti. Generoso!

1’ st GERMINALE 7. Neanche un giro di lancette e sblocca la gara con una zampata da bomber d’area approfittando della scivolata di Vinci. Poi mette fisico e bagaglio d’esperienza al servizio della causa tenendo palla quando serve per far salire i compagni e guadagnandosi punizioni a bizzeffe. Trascinatore!

17’ st GRESELIN 7. Con il suo dinamismo maschera l’uomo in meno e a forza di tamponare e ripartire trova il varco giusto per chiudere la sfida a doppia mandata con freddezza da bomber. Completo!

28’ st CUCCATO 6. Gettato nella mischia per chiudere gli ultimi spifferi, mette il suo mattoncino a tre punti d’oro. Alternativa d’oro!

47’ st TOMASSINI SV.

GABURRO 7.5. Parte con cinque under dimostrando grande fiducia nell’intera rosa, a fine primo tempo ridisegna tutto con una squadra iper offensiva in cui agiscono insieme Piscitella, Gabbianelli, Germinale e Mencagli e anche quando si trova in 10 tiene in campo i due tenori fino alla fine venendo ripagato dall’acuto del suo numero fantasista e dal sacrificio dell’esterno ex Roma. Ha la squadra in pugno, le ha dato un’identità ben precisa e la mezzora con l’uomo in meno è la cartolina più bella dell’ottimo lavoro fatto con un gruppo quasi completamente nuovo. Timoniere!

Nicola Strazzacapa

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