Indino: stop cortei no pass al sabato in centro, danneggiano attività

Basta alle manifestazioni e ai cortei “no green pass” nei centri storici al sabato. La petizione lanciata a Milano su Change.org dalla Confcommercio nazionale trova supporto anche da Rimini. “Creano gravi danni all’economia e al commercio – evidenzia a Tempo Reale (Icaro) il presidente della Confcommercio riminese Gianni Indino – perché si concentrano nel giorno dedicato solitamente allo shopping e nei centri cittadini. Ma così la gente ha paura e non ci va più”. Indino sottolinea che “il diritto di protestare è sacrosanto” ma suggerisce di “spostare in altre aree le manifestazioni per non mettere in difficoltà quelle attività che stanno cercando di tornare a vivere”.

A Milano Confcommercio stima una perdita di 10 milioni di euro per esercizi commerciali, bar e ristoranti delle zone interessate dai blocchi dei manifestanti negli ultimi tre sabati. L’iniziativa dell’associazione ha trovato sostegno bipartisan dalla politica lombarda.

“La probabile estensione dell’emergenza sanitaria – ha spiegato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – dimostra che la pandemia resta ancora un problema aperto e una fonte di preoccupazione. Proprio per questo è fondamentale ricordare che è il Covid il nemico comune e non le soluzioni per combatterlo. La petizione che, come Confcommercio Milano, abbiamo voluto lanciare è un appello forte alla responsabilità da parte di tutti, nel rispetto della libertà di tutti. Dopo un anno e mezzo drammatico Milano, e il nostro Paese, hanno assoluto bisogno di tornare a crescere in sicurezza. Tutti insieme per il bene comune e per la libertà”

L’intervista integrale a Gianni Indino