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Sopra e sotto i 15mila abitanti

Amministrative 3-4 ottobre. Le modalità di voto

In foto: dal video della Regione
dal video della Regione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 2 ott 2021 11:12 ~ ultimo agg. 4 ott 14:46
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I seggi per le amministrative 2021 sono aperti domenica 3 ottobre 2021 dalle ore 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre 2021 dalle ore 7 alle 15.

Si vota su una sola scheda, nella quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, sotto ciascuno di essi, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.

Per quanto riguarda i comuni sopra i 15mila abitanti, tre sono le possibilità di voto:

1) Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest’ultima appoggiato.

2) Si può tracciare un segno sul simbolo di una lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto ‘voto disgiunto’.

3) Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate.

Ogni elettore  può inoltre  esprimere,  nelle apposite righe affiancate al simbolo della lista,  uno  o  due   voti   di preferenza, scrivendo  il  cognome  di  non  più  di  due  candidati compresi nella lista da lui votata. Nel caso di  espressione  di  due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso  diverso  della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare il 17 e 18 ottobre nel ballottaggio per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio).

Modalità corrette di voto (esemplificazione a cura del Comune di Rimini):


1) TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato e a TIZIO.


2) Il voto va alla lista n.1 e al candidato a sindaco ad essa collegato.



3) Il voto va solo al candidato a sindaco collegato con la lista n. 1.


 

4) Il voto va alla lista n. 1 e al candidato a sindaco collegato con le liste 2 e 3 – voto disgiunto.


5) CAIO è candidato a consigliere della lista n. 3:

il voto va alla lista n. 2 e al candidato a sindaco ad essa collegato; è inefficace la preferenza per il candidato CAIO perché compreso in una lista diversa da  quella  votata

N.B. NON E’ PERMESSO VOTARE UNA LISTA E INDICARE UNA PREFERENZA AD UN CANDIDATO DI UN’ALTRA LISTA

 

Il link per scaricare il fac simile.

 


Nei comuni sotto i 15mila abitanti:

Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del candidato sindaco. Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti conseguiti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista ad esso collegata.

Per i comuni inferiori ai 5.000 abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella apposita riga affiancata al simbolo della lista.

Per i comuni compresi tra 5.000 e 15.000, si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso siano due, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare per questi ultimi il 17 e 18 ottobre (ballottaggio). Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano.

Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.