Indietro
giovedì 25 aprile 2024
menu
464 abbonamenti

Bagnolese-Rimini, il pregara di Marco Gaburro

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
sab 25 set 2021 12:20 ~ ultimo agg. 26 set 14:05
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 5 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email


Terza partita in otto giorni, domani (domenica) per il Rimini, che dopo l’ottimo esordio in campionato di domenica scorsa: 3-0 al Prato al “Romeo Neri”, e l’uscita dalla Coppa Italia di Serie D ai rigori per mano del Progresso (6-7 dopo l’1-1 del 90°) di mercoledì, ancora davanti al pubblico amico, è pronto ad affrontare la prima trasferta della stagione. I biancorossi saranno di scena allo stadio “Fratelli Campari” di Bagnolo in Piano (RE), tana della Bagnolese, che domenica scorsa per il primo turno di campionato ha battuto a domicilio l’Athletic Carpi 2021 (0-2) e che mercoledì, infarcita di elementi della Juniores Nazionale, ha terminato la sua avventura in Coppa nella tana della Correggese (1-4).

La vigilia del tecnico del Rimini F.C., Marco Gaburro.

“Siamo pronti per una trasferta molto delicata – attacca Gaburro, siamo più che altro consapevoli del fatto che troveremo una situazione molto diversa da quella alla quale siamo abituati in questo momento perché il campo del Progresso per caratteristiche, dimensioni, superficie e anche per aspetto ambientale presenta una situazione molto diversa rispetto a Rimini. Penso che questa squadra sia stata costruita considerando questo aspetto, quindi starà a noi tirar fuori armi che magari abbiamo, ma che non abbiamo utilizzato domenica scorsa, e che possono servire all’inizio o in corsa in questa partita”.

Sull’avversario. “La Bagnolese è una squadra che è partita molto bene perché è andata a fare un risultato molto importante su un campo difficile come quello del Carpi contro una squadra attrezzata molto dal punto di vista tecnico. È una squadra che gioca un 3-5-2 molto ordinato in fase di possesso con quinti utilizzati spesso alti. Quindi ha delle idee chiare in fase di possesso palla. In fase difensiva è una squadra che aggredisce bene e quando si abbassa sa chiudere bene gli spazi con cinque giocatori in linea che sanno occupare tutta l’ampiezza. Rispetto al Progresso, che abbiamo visto mercoledì, è una squadra sicuramente che ha qualche colpo in più. Sta a noi trovare le chiavi per sbloccare il risultato, che in queste partite è l’aspetto più difficile e più importante per cambiare l’atteggiamento degli avversari, anche se non mi aspetto una Bagnolese particolarmente chiusa”.

Durante i test precampionato il Rimini ha faticato contro le squadre che hanno pensato più a difendersi che ad attaccare. “Chiunque fa più fatica contro una squadra chiusa su un campo più piccolo rispetto a contro una squadra aperta su un campo grande. Quindi non è una nostra lacuna, è semplicemente una difficoltà maggiore che presenta quel tipo di partite. Io penso che quando ci è capitato nel precampionato eravamo in situazioni in cui l’uno contro uno e le giocate veloci davanti non c’erano, e quindi per quel tipo di atteggiamento tattico dell’avversario diventano lacune pesanti se non hai la capacità di scardinare la linea avversaria. In questo momento secondo me questo problema non lo abbiamo e quindi dovremmo avere capacità di trovare quel tipo di giocata, però abbiamo anche una situazione diversa. Penso che noi i colpi per poter sbloccare questo tipo di partite li abbiamo. Però sono tutte partite delicate perché: primo siamo all’inizio, secondo i valori nostri e degli avversari sono ancora teorici e vanno sempre verificati sul campo, terzo perché sono gare sempre delicate, soprattutto la dinamica della gara è delicata perché bisogna sempre cercare di non prendere gol, avere la pazienza e la capacità di sbloccare. Abbiamo visto anche mercoledì nel nostro piccolo, pur con le nostre scelte e l’interpretazione che abbiamo deciso di dare alla giornata, come questo tipo di avversari quando ti fanno gol poi diventino squadre ostiche. Penso che la partita di mercoledì debba servire da monito per arrivare a quella di domani con un livello di attenzione ancora più alto”.

Il Rimini giocherà con il solito modulo: 4-3-3. “Il nostro modulo è quello: qualunque modulo può giocare contro qualunque modulo sulla carta, quindi il problema non è teorico. Poi in pratica i movimenti che andremo a fare in campo saranno un po’ diversi perché il 3-5-2 ti dà spazi in altri punti del campo e perché il loro campo è stretto e quindi quell’ampiezza che abbiamo visto domenica non sarà facile da trovare”.

Dal punto di vista psicologico sarà una gara diversa rispetto a quella col Prato. “Molto diversa secondo me. Noi vinciamo o facciamo punti in questa partita solo se riusciamo anche a ragionare un po’ da Bagnolese. Il Prato è venuto a giocarsi una partita a viso aperto, partendo sulla carta al pari nostro, nella loro testa dico. Qui troviamo una squadra che secondo me riconosce il valore tecnico dell’avversario e ha la capacità e nelle corde la possibilità di fare una partita molto umile. Noi dovremo essere altrettanto utili perché penso che il nostro potenziale tecnico possa uscire solo se riusciamo a pareggiare quelli che possono essere aspetti relativi all’intensità mentale, alla concentrazione e alla fisicità. Siccome è una partita su un campo non larghissimo ci saranno più contatti, ci saranno più seconde palle e bisogna essere più bravi di loro. Poi non si può prevedere tutto perché bisogna vedere se si sblocca, quando si sblocca, quanto manca alla fine, cosa fanno gli altri dopo che sblocchi, se loro ti fanno gol, se non te lo fanno, sono tutte varianti che possono cambiare quello che può essere uno scenario noi non sappiamo per quanto tempo”.

Assente il solo Kamara, a parte i lungodegenti Arlotti, Barbatosta e Mengucci. “Kamara lo considero ancora indisponibile, anche se sta spingendo non lo considero convocabile, gli altri sono tutti convocati”.

Ancora sull’atteggiamento tattico su un campo più stretto. “Modifica lo sviluppo sicuramente per i motivi che abbiamo detto prima, nel senso che l’ampiezza non è facile da trovare direttamente e quindi bisogna arrivare là in altro modo usando altri giocatori o interpretando diversamente le linee di gioco in uscita. Sul durante abbiamo previsto delle cose, speriamo non servano”.

Si va verso la conferma dell’undici sceso in campo domenica scorsa. “Qualche modifica può sempre esserci. Non penso che stravolgerò la squadra per il fatto che ha fatto una buona partita, è in fiducia, mercoledì abbiamo avuto modo anche di fare delle verifiche. Qualche modifica si può fare, ma non penso che si stravolga all’inizio. Poi bisogna essere pronti ad avere soluzioni diverse durante la gara perché può starci che l’ultima mezzora-venti minuti in queste partite qua si possa avere un assetto diverso”.

Mercoledì contro il Progresso Gabbianelli non è partito da destra, ma è stato schierato in posizione centrale, da trequartista. “Gabbianelli quando gioca esterno viene dentro uguale. Non cambia assolutamente niente. Lì era una scelta dettata dal tipo di partita perché mi sembrava che loro sull’asse centrale potessero soffrire quella linea di gioco lì tra Greselin e Gabbianelli e infatti è stato poi così. Però il mio pensiero non è rivolto a quello perché  Gabbianelli è un giocatore che sa andarsi a cercare gli spazi nel corso della partita e sicuramente sa farsi trovare nel posto giusto sia quando c’è ampiezza sia quando non c’è. Il problema è come arrivare a Gabbianelli, come arrivare a Ferrara, a Piscitella o a chi ci può essere sugli esterni perché le linee di gioco sono diverse. La squadra deve saper fare più cose e penso che domenica c’erano delle linee di gioco abbastanza chiare e dirette, e secondo me le abbiamo scelte anche bene. Quando c’è da palleggiare un po’ di più bisogna essere più bravi, se poi il campo non è buono ci sono più possibilità di “sporcare” la partita e se la partita si sporca bisogna avere le armi da contrapporre a quelle dell’avversario per neutralizzarle perché ci possono essere situazioni antipatiche in transizioni negative”.

Oltre alla consueta diretta testuale su Newsrimini.it sarà possibile seguire Bagnolese-Rimini su Radio Icaro (92 FM) con collegamenti dallo stadio “Fratelli Campari” nel corso della trasmissione “92° minuto”, in diretta dalle 15:00.

Intanto gli abbonamenti sottoscritti dai tifosi biancorossi ad oggi sono 464. Da lunedì il club proporrà pacchetti di abbonamenti alle aziende riminesi.

La conferenza stampa è stata trasmessa in diretta su Icaroplay.it e sulle pagine Facebook Icaro Sport e Rimini Football Club.

LA 2a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE D GIRONE D

I CONVOCATI IN CASA RIMINI FC:
PORTIERI: MARIETTA, PIRETRO;
DIFENSORI: BERGHI, CARBONI, CONTESSA, CUCCATO, HAVERI, LO DUCA, PANELLI, PIETRANGELI;
CENTROCAMPISTI: ANDREIS, APREA, GRESELIN, ISAIA, PARI, SEMPRINI, TANASA, TONELLI;
ATTACCANTI: FERRARA, GABBIANELLI, GERMINALE, MENCAGLI, PECCI, PISCITELLA, TOMASSINI.