Indietro
menu
festa abusiva in spiaggia

Nuova stangata per le discoteche della Riviera, la polizia chiude altri due locali

In foto: la discoteca Ville delle Rose a Misano
la discoteca Ville delle Rose a Misano
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 3 min
Lun 16 Ago 2021 16:05 ~ ultimo agg. 28 Mag 20:41
Tempo di lettura 3 min

Prosegue l’estate tribolata dei locali da ballo della Riviera. Ieri notte la polizia di Stato ha chiuso per inosservanza della normativa anticontagio altre due discoteche, la Villa delle Rose a Misano e il Musica a Riccione.

Erano oltre 2mila i giovani che ieri notte affollavano la “Villa”, dove alla consolle c’era il famoso deejay Marco Carola. Quando il personale della questura di Rimini è entrato nella discoteca si è trovato di fronte una marea umana che rendeva complicato persino muoversi. Migliaia di ragazzi accalcati, senza mascherina, stavano ballando. Una serata in discoteca pre-Covid, quella documentata dagli agenti dell’Ufficio polizia amministrativa e di sicurezza. La sanzione conseguente non poteva che essere quella della chiusura immediata dell’attività, circostanza non semplice da eseguire dato l’alto numero di persone presenti. La Villa delle Rose, quindi, dovrà rimanere chiusa per 5 giorni.

Stessa sorte toccata al Musica, arrivato alla terza chiusura. In questo caso i poliziotti hanno accertato la presenza di circa 500 giovani accalcati nei vari bar, senza alcun distanziamento o dispositivo di protezione, e altri 200 circa che ballavano vicino alla consolle, tutti senza mascherina. Come di consueto al titolare del locale è stata imposta la sanzione amministrativa di 400 euro e lo stop temporaneo di 5 giorni.

Sempre nella notte tra domenica e lunedì la polizia di Stato è intervenuta allo stabilimento balneare Turquoise a Rimini dove era stata segnalata una festa in spiaggia. Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato 200 ragazzi che ballavano. Immediato il fuggi fuggi generale, con gli agenti che hanno provveduto a sequestrare casse e amplificatori. La festa sarebbe stata organizzata in tutta autonomia dagli stessi giovani che poi sono scappati non appena hanno visto i poliziotti. Sono tutt’ora in corso le indagini della questura per identificare i veri organizzatori.

Infine ieri notte gli uomini della questura sono intervenuti anche in piazzale Fellini, dove si stava svolgendo l’evento Birrimini. Vicino alla Fontana dei Quattro Cavalli era stata allestita una postazione musicale, con il deejay stava intrattenendo una cinquantina di persone che ballavano e non rispettavano il distanziamento. Dopo aver fatto spegnere la musica, l’organizzatore dell’evento è stato multato di 400 euro per non aver rispettato la normativa anti-Covid.

In totale, da inizio giugno ad oggi, sono 17 i locali (tra discoteche e pub) chiusi per assembramenti dalla polizia di Stato a Rimini e provincia. Tutte le relazioni della polizia amministrativa verranno inviate, come da prassi, in prefettura. Toccherà poi al prefetto Forlenza analizzarle e valutare un eventuale allungamento del periodo di chiusura essendo alcuni locali “recidivi”.

Altre notizie
di Roberto Bonfantini
VIDEO