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giovedì 18 aprile 2024
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Il Rimini FC ci prova

Forse 5-6 posti liberi in C. Quali le possibilità di ripescaggio del Rimini?

In foto: Il presidente del Rimini FC, Alfredo Rota, e il DS Andrea Maniero
Il presidente del Rimini FC, Alfredo Rota, e il DS Andrea Maniero
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 8 lug 2021 18:00 ~ ultimo agg. 9 lug 18:31
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Meglio dire subito che non bisogna farsi troppe illusioni, però dalla stretta porta dei ripescaggi filtra un debole raggio di luce di colore biancorosso. Anzi a dire il vero ne filtrano due.

Facciamo ordine. Oggi la Covisoc comunicherà gli esiti delle domande d’iscrizione in Serie C e da quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, solitamente ben informata sulle “pericolanti”, ci sarebbero almeno tre, quattro situazioni critiche che andrebbero ad aggiungersi alla rinuncia del neopromosso Gozzano, e alla Casertana, che ha presentato la domanda senza la fideiussione necessaria. Se tutto sarà confermato, la Serie C 2021/22 avrà quindi una teorica vacanza di organico di 5/6 posti. Specificato che, dopo il verdetto della Covisoc, ci sarà poi tempo sino al 13 luglio per i ricorsi che saranno esaminati dal Consiglio Federale il 15, facciamo il punto su come saranno colmati questi posti liberi e se il Rimini potrebbe in qualche modo rientrare nel lotto delle ripescate.

Per quanto riguarda il posto del neopromosso Gozzano, sarà occupato da una squadra di serie D perché la categoria ha comunque diritto alle nove promozioni, così come accadde lo scorso anno quando il Campodarsego, del ds biancorosso Andrea Maniero, non s’iscrisse alla serie C, lasciando spazio al Legnago poi salvato in questa stagione grazie a un altro biancorosso: mister Giovanni Colella.

Gli altri posti saranno assegnati tramite ripescaggio secondo le norme stabilite dal CU 285 A del 9 giugno. Le riammissioni, ossia i ritorni in C senza costi, non ci saranno perché si riferiscono esclusivamente alla vacanza di organico eventualmente determinatasi prima del deposito delle domande che scadeva il 28 giugno. Da quel momento in poi si passa ai ripescaggi e così sarà per il completamento dei tre gironi 2021/22.

Il ripescaggio sarà fatto per slot: una seconda squadra di Serie A, una di Serie D, una retrocessa di C, e così a proseguire per il secondo slot. Di seconde squadre di serie A non se ne sente parlare, per quanto riguarda la Serie D invece, la graduatoria penalizza il Rimini perché è basata esclusivamente sulla media punti della stagione e i biancorossi, che non hanno vinto i play off e quindi sono comunque preceduti da tutte le vincenti e dalle finaliste perdenti, sono anche la squadra entrata nel lotto play off con il punteggio più basso. Al Rimini andrà aggiunto uno 0.10 per la vittoria nel concorso “Giovani D valore” ma insomma lo zero virgola cambia poco: il Rimini è dietro una trentina di formazioni di D. Per le squadre di Serie C è diverso, i parametri sono altri ma esistono anche le preclusioni e per dirne una, il Livorno penalizzato, non potrà partecipare al ripescaggio. A fare la differenza per il Rimini sono sia i costi, perché la domanda andrà integrata da un contributo straordinario di 300.000 euro, e questo già è uno sbarramento che sfoltirà di molto il gruppo, sia soprattutto la questione stadio.

Per fare un esempio su tutti, l’Aglianese, prima nella graduatoria dei ripescaggi della Serie D, ha rinunciato alla domanda perché lo stadio non è omologato per la C e alle società ripescate, non è permesso né indicare uno stadio alternativo, né programmare opere di adeguamento se non per cose minori: in pratica al momento della presentazione della domanda lo stadio deve essere a posto.

Questo riduce parecchio il gruppo delle pretendenti e, associato alle voci di un aumento dei posti disponibili, allarga seppur di poco lo stretto pertugio che potrebbe essere utilizzato dal Rimini. Non esiste al momento il termine per la presentazione della domanda di ripescaggio, sarà fissato dopo l’ufficialità del Consiglio Federale sulle formazione regolarmente iscritte prevista per il 15 luglio; ma c’è un indizio che filtra dalla stretta porta. Le squadre di Serie D, invece di iscriversi dal 15 al 22 luglio, come previsto dal regolamento, se vorranno partecipare al ripescaggio dovranno inviare la domanda in anticipo e cioè dall’8 al 10 luglio.

Dal Rimini filtra che la domanda di iscrizione sarà inoltrata entro sabato. Come detto all’inizio il pertugio è piccolo, non bisogna farsi illusioni, però forse – detto che poi il ripescaggio andrà “condito” con i baiocchi – questo voler mantenere aperta la porta, almeno in questa fase iniziale, a prescindere dai posti o meno disponibili, è un altro piccolo spiraglio di luce dopo una stagione buia buia.

Francesco Pancari

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