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venerdì 26 aprile 2024
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Il Rimini resta in D

Manca la fideiussione della Covisoc, il Rimini FC non presenta domanda di ripescaggio

In foto: Il presidente del Rimini FC, Alfredo Rota
Il presidente del Rimini FC, Alfredo Rota
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 19 lug 2021 18:21 ~ ultimo agg. 20 lug 16:39
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Niente da fare: la Rimini Calcio non riesce a presentare domanda di ripescaggio nei tempi richiesti. Ce lo comunica il presidente, Alfredo Rota, contattato telefonicamente.

“Eravamo pronti con tutto: i 300mila euro a fondo perduto e i 45mila euro per la “prima iscrizione” alla Serie C, purtroppo non c’erano però i tempi per produrre la seconda fideiussione di 300mila euro richiesta dalla Covisoc – le parole di Rota -. Quest’anno alla fideiussione di 350mila euro richiesta dalla Lega se n’è aggiunta una seconda richiesta dalla Covisoc. Ed è stata questa a mandare a monte i nostri piani. Mi dispiace, ci credevo molto ed ero molto fiducioso. Per me sarebbe stato fantastico uscire dai dilettanti e far rientrare il Rimini tra i professionisti, anche se non era certo saremmo stati ripescati. Almeno mi sarebbe piaciuto però provarci”.

In realtà il comunicato n. 285/a della Figc, nel quale si determinano i criteri per il ripescaggio, è stato pubblicato il 14 giugno 2021 e parla di 300mila euro di contributo straordinario e di 300mila euro di fideiussione. In un altro punto è indicato chiaramente che le società per ottenere il ripescaggio devono ottenere la Licenza Nazionale relativa al campionato di Serie C, che comprende (per tutti i club), oltre alla documentazione relativa ai criteri strutturali, una fideiussione di 350mila euro.

Adesso con la certezza della categoria il direttore sportivo Andrea Maniero riprenderà a lavorare per la costruzione della squadra che affronterà il prossimo campionato di Serie D.

LA NOTA DEL RIMINI F.C.
Il Rimini FC comunica che suo malgrado, vista la ristrettezza di tempo a disposizione non riesce a perfezionare la domanda di ripescaggio al campionato di serie C per l’annata calcistica 2021/2022.

La grande brevità di tempo concesso per far fronte ai gravosi adempimenti economici necessari per la ratifica delle condizioni dettate dalla F.I.G.C. purtroppo non consente di poter produrre tutte le garanzie necessarie.

Il Rimini FC, suo malgrado, si deve fermare di fronte all’impossibilità di produrre in tempo utile la seconda fideiussione richiesta.

C’è da sottolineare che anche la prospettiva di ricerca di partner che potessero dare una mano non è realizzabile in un lasso di tempo così breve, pertanto vista la concretezza alla quale il presidente Alfredo Rota ci ha ormai abituato, la Società Rimini FC comunica di sospendere la rincorsa ad una iscrizione che possa poi essere mancante di elementi strutturali per la sua validità.

Aver provato in modo corretto dal punto di vista professionale e soprattutto sostenibile a raggiungere un obiettivo prefissato sarà sicuramente un buono stimolo per partecipare ad un campionato di serie D da protagonisti, cercando di conquistare la categoria direttamente sul campo.