Bancarella abusiva in viale Vespucci, sequestrate 52 borse contraffatte

Aveva stesso la sua bancarella abusiva nella zona pedonale centrale di viale Vespucci, esponendo in bella mostra le tante borse firmate con celebri marchi come Michael Kors, Louis Vuitton, Prada, Gucci, Saint Laurent e altri, fra i più prestigiosi a livello internazionale. Quando il giovane extracomunitario si è accorto che si stavano avvicinando gli agenti in borghese della Squadra di polizia giudiziaria si è messo subito in fuga e ha abbandonato la merce che stava tentando di vendere ai turisti. É iniziato con il sequestro di 52 borse contraffatte – tutte sottoposte al vincolo del sequestro penale a carico di ignoti – il servizio serale della polizia Locale di Rimini che ieri sera è scattato alle 19

Un’attività di presidio del territorio, a cui si sono aggiunti anche altri tipi di controlli concentrati tutti nella zona tra viale Vespucci e piazzale Benedetto Croce. In quell’area infatti gli agenti in borghese hanno contrastato l’attività dei cosiddetti pallinari, fermando due stranieri, provenienti dell’est Europa, pizzicati a fare il gioco truffa delle tre palline. Entrambi sono stati sanzionati con la multa di mille euro come prevede il regolamento comunale.

In tarda serata poi i controlli della pattuglia si sono concentrati nell’area fra il porto e piazzale Fellini, con particolare attenzione alla spiaggia, dove sono state identificate 40 persone, alcune delle quali allontanate dall’arenile per sospette attività legate allo spaccio. Proprio nell’ambito di questi controlli, infatti, gli agenti hanno fermato due giovani, un 18enne e un25 enne extracomunitario, entrambi non residenti a Rimini, trovati in possesso di alcuni grammi di hashish che sono stati sequestrati. I due sono stati segnalati alla prefettura come assuntori.

Nell’ambito della stessa serata è stata ritrovata e messa in sicurezza anche una e-bike danneggiata, probabilmente oggetto di furto. La bici, di colore scuro, modello donna “Armony Torino”, è stata depositata al magazzino comunale degli oggetti rinvenuti ed è ora in attesa del legittimo proprietario che dovrà presentarsi munito di denuncia di furto.