Indietro
menu
A San Vito

Sparano per postare il video sui social: denunciati due ventenni

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 30 apr 2021 13:31 ~ ultimo agg. 16:37
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Venerdì sera alle 20 circa, una volante della Polizia di Stato è intervenuta a seguito di una segnalazione ricevuta da un cittadino, in zona San Vito: l’uomo aveva notato due ragazzi che, accanto ad un’auto, stavano sparando in direzione di un casolare disabitato.
Analoga segnalazione era giunta anche nella serata di mercoledì scorso quando un uomo, che si trovava nel giardino della propria abitazione nella stessa zona, aveva udito dei colpi d’arma di fuoco e, una volta uscito in strada insieme alla compagna, aveva visto un’auto allontanarsi dal vicino casolare mentre gli occupanti del mezzo esplodevano i colpi. Dopo aver effettuato un sopralluogo dell’area segnalata, gli operatori di Polizia non erano riusciti a rintracciare i responsabili.
Venerdì sera, invece, la Volante della Questura, dopo aver perlustrato le vie limitrofe all’area interessata dagli spari, ha rintracciato l’auto segnalata, che nel frattempo si era allontanata. L’auto è stata rintracciata nei pressi di un bar- ristorante in via Tolemaide, con a bordo due ragazzi.
I due, vistisi scoperti, hanno consegnato spontaneamente ai poliziotti l’arma che detenevano: una pistola tipo scacciacani con tappo rosso.
Uno dei due ragazzi subito asseriva che la pistola era di sua proprietà e che l’aveva acquistata online presso un negozio di San Marino.
Entrambi hanno detto di essere andati vicino al casolare abbandonato al fine di esplodere qualche colpo, riprendendo il tutto per poi postare il video sui social network.
I giovani insieme agli operatori si portavano sul luogo dell’accaduto dove venivano rinvenuti solo alcuni bossoli a causa della fitta vegetazione e del buio.
I due ventenni, avvisato il Magistrato di turno, sono stati deferiti alla competente Autorità per il reato di “Accensioni ed esplosioni pericolose” e la pistola veniva sequestrata.