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In un'estate già difficile

Pecci (Lega): no a cantieri aperti in estate a Rimini sud, accelerare tempi

In foto: Marzio Pecci
Marzio Pecci
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 27 apr 2021 16:03
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Il consigliere comunale della Lega Marzio Pecci si fa portavoce di istanze raccolte a Rimini sud sulla preoccupazione di dover vivere un’estate a cantieri aperti.

“Il Parco del Mare nel suo progetto originario è fallito e così anche per il lungomare Spadazzi, a Miramare, l’amministrazione comunale ha provveduto a sostituirlo con l’ “arredo urbano”. Purtroppo il cantiere per tale opera è ancora in corso e si prevede che durerà tutta l’estate per cui i cittadini della zona sono molto preoccupati per le loro attività. Purtroppo la stagione estiva si profila tutt’altro che rosea ed i cantieri aperti complicano non poco lo svolgimento delle attività del turismo. E’ inimmaginabile per gli albergatori, ristoratori e imprenditori balneari svolgere la loro attività con il cantiere “sotto casa”.

Prosegue Pecci: “E’ sempre di attualità la polemica sui “cantieri aperti” in prossimità della campagna elettorale, ma questa volta chiediamo al Sindaco, che è il titolare della delega per il turismo, per una volta sola, di pensare alle difficoltà economiche dei nostri operatori e di agevolarli nella gestione delle loro attività e di rinunciare alla propaganda elettorale e di sospendere i lavori dal 15 maggio al 15 settembre.

E’ certo che il cantiere aperto, il lavoro delle ruspe e delle macchine stradali creerebbe una situazione di precarietà che, insieme alle limitazioni della emergenza sanitaria, aggraverebbe la già precaria situazione economica delle imprese balneari. Occorre, dunque, che l’amministrazione acceleri la conclusione delle opere entro il 15 maggio affinché l’apertura degli alberghi e degli stabilimenti balneari possa avvenire nel miglior ordine possibile ed assicurare ai primi ospiti la migliore accoglienza”.

Conclude Pecci: “Presentare una città ordinata, pronta già dal 15 maggio significherebbe competere con la concorrenza delle isole della Grecia e delle città della costa  della Spagna la cui promozione, per l’estate 2021, è iniziata da tempo mentre noi continuiamo a discutere sul coprifuoco”.