Indietro
menu
revenge porn

Manda video e foto intimi della ex agli amici, liceale riminese indagato

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 22 apr 2021 14:12 ~ ultimo agg. 23 apr 08:23
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

E’ indagato per aver inviato su WhatsApp ai compagni di scuola video e foto della sua ex ragazza dal contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati. L’accusa per un 19enne riminese è di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. A sporgere denuncia in questura una giovane riminese, anche lei di 19 anni, vittima di revenge porn. Nel dicembre scorso è venuta a conoscenza dal suo attuale fidanzato che sul telefono di alcuni conoscenti stavano girando un video e alcune foto che la ritraevano in atteggiamenti sexy.

Proprio quelle stesse foto e quello stesso video che la 19enne aveva inviato al fidanzatino dell’epoca. Una sorta di “regalo” che sarebbe dovuto restare privato. Era il 2016, entrambi avevano 15 anni, e la loro relazione adolescenziale durò un paio di mesi. La giovane mai e poi mai avrebbe immaginato che a distanza di tre anni quel materiale intimo sarebbe passato di cellulare in cellulare, di chat in chat. Sconvolta e umiliata, si è confidata con i genitori. Il passo successivo è stato quello di recarsi in questura per denunciare quanto accaduto e cercare di mettere fine a quella devastante violenza psicologica. Soprattutto la 19enne ha fornito il nome e cognome di quello che cinque anni fa fu il destinatario di quel video e di quelle immagini.

Stando alle indagini della polizia, sarebbe stato proprio l’ex fidanzatino, oggi 19enne, a far girare le foto tra i compagni di scuola, un istituto superiore frequentato dall’attuale ragazzo della vittima. La denuncia sporta dalla 19enne è finita sul tavolo del sostituto procuratore riminese Davide Ercolani, che ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti il 19enne riminese. Ai suoi legali, gli avvocati Francesco Pisciotti e Massimiliano Giacumbo, è stato notificato l’avviso di conclusione indagini.