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Futuro a rischio

Aeroporti. Pd Riccione: Regione affronti di petto la situazione

In foto: Un aereo della compagnia Lufthansa
Un aereo della compagnia Lufthansa
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 2 apr 2021 17:12
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Nella querelle sulla rivalità tra gli aeroporti di Rimini e Forlì interviene oggi anche il Pd di Riccione.
Per ora si tratta di schermaglie di confine – scrive in una nota – ma ci vuole poco a immaginare ciò che accadrà in futuro in ordine all’aeroporto di Romagna 1 e 2. Ne abbiamo già avuto un assaggio in passato quando, lasciando fare al campanilismo travestito da mercato, il risultato sono state le macerie di qui e di là. E a essere penalizzato l’intero sistema socioeconomico del più grande bacino turistico d’Italia”.
Il Pd riccionese si chiede come la politica possa intervenire nel campo del libero mercato spiegando però che un intervento è d’obbligo quando “è in gioco l’interesse pubblico”. “Tanto più se, nel caso in questione, è proprio la componente pubblica – si legge – a dovere autorizzare l’attività degli scali italiani. Le concessioni sono pubbliche”. Il Pd invita le istituzioni e in primis la Regione ad “affrontare di petto, senza timidezze, la questione aeroporti. Perché “il rischio è che i due scali, in competizione, sovrappongano le rotte disponibili. Con il rischio che nessuno dei due aeroporti possa garantire la sostenibilità economico finanziaria. E se si permette un rilievo oggettivo – aggiunge il partito democratico riccionese –, è il secondo aeroporto aperto, che è andato sulle rotte di quello già in attività”. Gli appelli da Riccione al centrosinistra proseguono con l’invito a dare seguito alle politiche di area vasta anche sul tema strategico degli aeroporti. “Da tempo – continua la nota – via Aldo Moro lavora per mettere mano alla rete aeroportuale regionale: un grande lavoro sul quale occorre chiarire dubbi e minacce. Non significa dire dei no ma non significa neanche dire dei sì a tutti. Se la strada maestra è quella delle vocazioni, allora la si percorra fino in fondo”. Non poteva mancare, infine, un affondo all’attuale amministrazione riccionese. “Ai tempi belli – scrive il Pd -, quando cioè il centrosinistra governava praticamente in quasi tutti i Comuni della Romagna, il centrodestra si indignava contro Forlì o contro Bologna per la concorrenza portata al ‘Fellini’. Ora la iper campanilista Tosi, sindaca di Riccione, e la parlamentare leghista Raffaelli, pare addirittura siano contente della concorrenza portata dalla ex nemica Forlì, ora passata in mani amiche e cioè leghiste. A proposito di coerenza. E d’interessi del territorio a prescindere dalle casacche politiche”.