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giovedì 18 aprile 2024
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Calcio femminile serie A

San Marino Academy, il Sassuolo passa con un gol per tempo

In foto: ©SMAcademy
©SMAcademy
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 21 mar 2021 18:07 ~ ultimo agg. 18:52
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Serie A Femminile 2020-21, 16. giornata | San Marino Academy-Sassuolo 0-2

SAN MARINO ACADEMY: Ciccioli; De Sanctis, Montalti (dall’84’ Musolino), Kunisawa, Piazza; Menin, Chandarana (dal 68’ Corazzi), Brambilla, Muya (dal 46’ Baldini); Landa (dal 73’ Vecchione), Barbieri. A disposizione: Salvi, Nozzi, Micciarelli, Rossi, Babnik. Allenatore: Lorenzo Vagnini (sostituisce Alain Conte).

SASSUOLO: Lemey; Lenzini, Filangeri, Orsi; Santoro (dall’86’ Battelani), Tomaselli (dall’86’ Monterubbiano), Mihashi, Philtjens; Pirone (dall’86’ Pellinghelli), Cambiaghi (dal 76’ Bugeja), Dubcova (dal 59’ Brignoli). A disposizione: Lauria, Brundin, Fuentes Del Razo, Giurgiu. Allenatore: Gianpiero Piovani.

Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone.
Assistenti: Davide Santarossa di Pordenone e Paolo Tricarico di Udine.

Reti: 40’ Cambiaghi, 81’ Bugeja.

Ammonita: De Sanctis.

CRONACA E COMMENTO:
Niente seguito al pareggio di San Gimignano: le Titane lottano ma pagano dazio alla superiorità tecnica del Sassuolo, che con il 2-0 di domenica 21 marzo certifica in maniera, per dir così, ufficiale la risalita del Napoli rispetto alla linea della salvezza rappresentata proprio dalla San Marino Academy.

Il primo tempo di Acquaviva è intenso ma bloccato, almeno fino ai minuti conclusivi. Dopo una serie di ribaltamenti di fronte senza esiti significativi, al quarto d’ora Dubcova individua il corridoio per servire sullo scatto Cambiaghi; la numero 36 scappa via sul lato mancino e poi esplode un sinistro carico di veleno, ma per fortuna delle Titane fuori di un nulla. La San Marino Academy però è ben messa in campo e quado può risponde a tono, anche se di occasioni degne di nota, nella prima mezz’ora, non riesce a costruirne. Si punta soprattutto sulla forza esplosiva di Muya, brava ad arrivare sul fondo in un paio di circostanze ma sempre fermata sul più bello.

Sull’altro fronte, un altro brivido per Ciccioli arriva su un disimpegno orizzontale di De Sanctis: Tomaselli raccoglie al limite ed esplode un destro strozzato, facile preda del portiere biancoazzurro. La replica immediata delle Titane è in un’altra conclusione da fuori – stavolta dalla medio-lunga distanza – di Chandarana, che arriva puntuale sull’invito di Landa (domenica al debutto da titolare) ma si coordina male, spedendo il pallone molto alto sulla traversa. Dall’altra parte il Sassuolo si affida ancora ad un lancio alle spalle della difesa avversaria – sorta di leitmotiv del primo tempo neroverde – con Tomaselli che scappa via a sinistra e poi, dopo aver eluso il ritorno di De Sanctis, calcia in porta trovando sulla traiettoria del tiro Montalti, bravissima a rattoppare.

Quattro giri di lancette e il Sassuolo costruisce un’altra occasione: Dubcova lavora dal fondo e, resistendo all’opposizione di Menin, riesce a recapitare la sfera a Cambiaghi, che calcia da ottima posizione senza dare forza e direzione al tiro. Il forcing neroverde, più forte in questa fase, produce la rete del vantaggio al 40’: Tomaselli svetta sul rinvio di Ciccioli e la sua incornata diventa un per Pirone, che da sinistra appoggia sul secondo palo per Cambiaghi, a quel punto impossibilitata a sbagliare.

La rete subita ha l’effetto di scuotere le Titane, che al 43’ costruiscono l’occasionissima per pareggiare: Barbieri cerca Menin sul taglio profondo, il capitano sembra in ritardo su Philtjens ma recupera tutto lo svantaggio e riesce anche a saltare il portiere in uscita. Lo slancio però la costringe a defilarsi e a quel punto, calciando in caduta, non riesce ad inquadrare lo specchio nonostante la porta sia completamente sguarnita: la palla finisce, clamorosamente, sul palo.

Il vecchio adagio ‘gol sbagliato, gol subìto’ sembra prendere corpo due minuti dopo, quando Mihashi riesce ad incunearsi tra le maglie della difesa e anzichè calciare sceglie di servire Pirone: la diagonale profondissima di De Sanctis serve a disturbare quanto basta il capitano neroverde, che sbatte anche sull’uscita di Ciccioli; il tiro, sporcato, va sul fondo.

Nella ripresa il Sassuolo parte con maggiore autorità, cercando il gol della sicurezza e sfiorandolo dopo 8’ con Cambiaghi, il cui mancino in corsa coglie solo l’esterno della rete. La San Marino Academy si fa un po’ schiacciare ma si fa anche vedere con un cross di Barbieri per Baldini – nel frattempo subentrata a Muya – che taglia bene nel cuore dell’area ma manca l’appuntamento con la sfera per mezzo secondo. Al 70’ Cambiaghi ha un’altra grossa opportunità, in una situazione per certi versi simile a quella che aveva visto Menin sbattere sul palo nel primo tempo: la 36 neroverde scavalca Montalti, salta Ciccioli, salta anche Kunisawa ma perde l’attimo per il tiro, esplodendolo quando ormai l’equilibrio – e anche l’ossigeno – se n’è andato: palla di molto fuori.

Pirone si lamenta un po’ con la compagna, ma nello spazio di neanche 60’ ha lei l’opportunità per sfruttare una brutta palla persa in uscita dalle Titane: la match winner dell’andata entra in area e carica un destro che si spegne di poco a lato del palo lontano. L’Academy nel frattempo cerca nuove energie con gli ingressi di Corazzi e Vecchione, mentre Piovani – tra le altre – si gioca la temibile carta Bugeja. Sarà una mossa azzeccata perché all’81’ è proprio l’asso maltese a mettere il sigillo sulla vittoria neroverde: Pirone scappa sulla destra, mette un pallone in area che la difesa non riesce a liberare; Bugeja sbaglia una prima volta poi, sfruttando un rimpallo a favore, non ha difficoltà ad appoggiare nella porta ormai vuota.

A questo punto le Titane provano a riversarsi in avanti. Baldini scappa sulla sinistra, dribbla Santoro e poi cade a contatto con quest’ultima: l’arbitro, molto vicino, ignora le invocazioni delle Titane, stabilendo che non ci siano gli estremi per il rigore. È di fatto l’ultimo acuto della gara per le Biancoazzurre, fatta eccezione per un’incornata di Piazza, su angolo, ben controllata da Lemey. Il Sassuolo torna invece a farsi pericoloso al 90’ con un missile di Battelani dal limite : la palla parte benissimo dal suo piede desto, ma per fortuna delle padrone di casa si abbassa leggermente troppo tardi.

Il Sassuolo si gode così la quarta vittoria di fila e in generale un terzo posto praticamente congelato. Per la San Marino Academy, invece, la necessità impellente di tornare a fare punti per rispondere alla risalita del Napoli, salito a -1 e quindi tornato più che mai minaccioso.

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