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Sull'uso delle risorse

Riccione Civica sul Museo del Territorio: perché non è il progetto più opportuno

In foto: ex Fornace ed eventi
ex Fornace ed eventi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 25 feb 2021 19:18 ~ ultimo agg. 19:21
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Riccione Civica esprime le proprie considerazioni sul Museo del Territorio dopo la notizia che la Giunta ha approvato il progetto esecutivo e quindi può iniziare l’iter per la gara d’appalto (vedi notizia). Un ingente uso di risorse che per Riccione Civica è poco rispondente alle attuali esigenze della città.


L’intervento di Riccione Civica:

Riccione Civica nei mesi scorsi aveva già attenzionato l’opera ed espresso serie perplessità circa l’opportunità di investire 4,2 milioni di euro di cui 1,2 milioni di fondi europei in quel sito.
I riccionesi oggi sentono la mancanza di alcune infrastrutture strategiche per essere al passo con altre località del territorio, ed in questo momento di “crisi” riteniamo che sia opportuno ottimizzare al meglio le risorse.
Le ingenti somme coinvolte in questa operazione potevano essere impiegate in modo più intelligente.
Il contributo europeo (finalizzato al settore CULTURA) poteva realizzare due opere:
Un nuovo PADIGLIONE DELLA BIBLIOTECA (300.000 € ca.) dove trasferire il “MUSEO DEL TERRITORIO“ così da mantenerlo nella zona del centro storico.
Il nuovo TEATRO TONDELLI (900.000 € ca. costo attuale dell’opera) che con l’occasione ricordiamo venne sostenuto da tutta le forze politiche in città all’unanimità.
Ma soprattutto salvaguardare l’area della “Vecchia fornace”
Per RICCIONE CIVICA è assurdo privare la città di un luogo come quello in oggetto, un sito originale e suggestivo da utilizzare per la realizzazione di eventi di successo come nel recente passato ricorderanno perfettamente i riccionesi.
La location, esclusiva testimonianza di “archeologia industriale” in città, ha tutte le carte in regola per diventare un sito unico nel suo genere, da promuovere a “Palcoscenico suggestivo per eventi di pregio”.
Collocato a ridosso del “Centro” e del “Paese”, facilmente raggiungibile dalle principali vie di comunicazione con una dotazione interessante di posti auto, rappresenta un “Plus” fondamentale in città.
Ultima nota che riteniamo estremamente importante: avremmo evitato il MUTUO da 3 MILIONI, necessario a co-finanziare l’opera del museo.
Un risparmio enorme per le casse comunali che nei prossimi anni potevano essere destinate, (in varie forme) ad esempio a supportare finanziariamente le attività turistiche e commerciali che sono o che andranno in forte difficoltà.