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La risposta dell'assessore

Lavori sul lungomare Tintori fatti due volte? Renzi interroga e rimanda a Corte dei Conti

In foto: i lavori nel tratto piazzale Kennedy-piazzale Fellini
i lavori nel tratto piazzale Kennedy-piazzale Fellini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 20 feb 2021 14:12 ~ ultimo agg. 14:15
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Il tratto 1 Lungomare Tintori viene rifatto due volte? Lo ha chiesto giovedì sera in Consiglio Comunale a Rimini Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia, in merito ad alcune opere inaugurate nel 2020 che oggi sono state invece rimosse o modificate nella prosecuzione dei lavori. A rispondere, come anticipazione della risposta scritta urgente che il consigliere ha richiesto, è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Jamil Sadegholvaad: “Era già chiaro dall’inizio che si trattava di due stralci di interventi, ciascuno con un proprio finanziamento”. Il nuovo stralcio prevede, in particolare, la realizzazione di una pista ciclabile, una carrabile e aree giochi a monte della pavimentazione in legno. “Se avessimo realizzato i due stralci contestualmente – ha aggiunto l’assessore – sarebbe stato pregiudicato l’accesso in tutta l’area tra via Beccadelli e piazzale Kennedy per un anno abbondante”. Insoddisfatto della risposta Renzi, intenzionato a “mettere a conoscenza la Corte dei Conti di come l’amministrazione sta procedendo con questo cantiere”.


L’interrogazione di Gioenzo Renzi:

La Giunta Comunale ha approvato il 02/05/2019 il progetto definitivo-esecutivo Parco del Mare-tratto 1 Lungomare Tintori” e la relativa spesa di euro 2.385.386. Le opere sono state aggiudicate con un ribasso d’asta del 10,66% al R.T.I composto da “Co.i.r. Consorzio Imprese Romagnole e Società Cooperativa Braccianti Riminese”, per l’importo di euro 1.817.952.
Durante l’esecuzione dei lavori, consegnati il 25/11/2019, secondo l’Amministrazione Comunale: “è emersa la necessità di introdurre alcune modifiche per circostanze dichiarate impreviste ed imprevedibili al momento della progettazione, attinenti principalmente: la realizzazione dei sottoservizi, predisposizioni e spostamenti di impianti e reti non previste in oggetto”.
Nonostante ciò, i lavori sono proseguiti con la realizzazione, in superficie, della pavimentazione in legno, con la fornitura e posa in opera del tappeto erboso ”rotoprato” e la piantumazione degli alberi, con l’installazione di 13 nuovi pali per la pubblica illuminazione: tant’è che queste opere realizzate sono state inaugurate nell’agosto 2020;
Solo il 13/10/2020, la Giunta Comunale ha approvato la Perizia Suppletiva e di Variante lavori, per l’importo di euro 646.209, che aumenta la spesa di oltre il 30%;
la Perizia Suppletiva e di Variante lavori Lungomare Tintori, come risulta dagli Atti, riguarda in particolare:  “La necessità di eseguire lo spostamento dei sottoservizi e reti a servizio delle aree di Lungomare Tintori e dell’arenile, quali reti di distribuzione gas, energia elettrica, fogna, ed acquedotto, non previsti in progetto, in quanto la loro esecuzione era stata procastinata a successivi interventi.  Constatato, che dopo 6 mesi dall’inaugurazione lavori di Agosto 2020, il prato realizzato è stato sradicato, i camminamenti pedonali creati sono stati distrutti, il terreno è stato sventrato dagli scavi per la collocazione dei grossi tubi della condotta fognaria e della condotta dell’acquedotto;
Ho ritenuto necessario, con l’interrogazione al Sindaco nel Consiglio Comunale di giovedì scorso, evidenziare quanto segue:
1) L’avvio dei lavori del tratto del Lungomare Tintori doveva, come da prassi, essere preceduto dalla acquisizione dei pareri di legge e comunque dalla conoscenza della presenza delle reti dei servizi pubblici, quali acqua potabile, fognatura, rete elettrica e gas;

2) Gli scavi, in corso, per installare i grossi tubi della nuova rete fognaria e dell’acqua, dovevano precedere le opere di rifacimento del tratto di Lungomare, effettuate con la copertura a prato e la realizzazione dei camminamenti pedonali;

3) Una perizia di Variante e Suppletiva, non può essere approvata alla fine dei lavori, ma quando emerge l’esigenza di modificare le opere, la cui esecuzione per legge deve essere autorizzata dall’Amministrazione Comunale;

4) Non sappiamo se tutte le opere completate, comprese quella della Perizia di Variante e Suppletiva, sono state collaudate con l’emissione del relativo Certificato di Collaudo e le motivazioni per cui una parte sono state eliminate (prato e camminamenti);

5) I lavori completati nell’estate 2020, quali il rinterro, I camminamenti, il prato, sono stati praticamente eliminati per dare seguito ai lavori di scavo e posa delle nuove condotte che, invece, dovevano essere effettuati prima delle opere del nuovo lungomare;

6) Le opere completate nell’estate 2020 che sono state eliminate o modificate in modo rilevante, se comportano una maggiore spesa non giustificata, o illegittima, possono essere oggetto di controllo sulla spesa pubblica della Corte dei Conti.