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Intervista al senatore

Croatti (M5S): capisco l'amarezza, ma non condivido addio Di Battista

In foto: L'onorevole Marco Croatti
L'onorevole Marco Croatti
di Andrea Polazzi   
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ven 12 feb 2021 13:53
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Anche il Movimento 5 Stelle ha dato il via libera al Governo Draghi. Una decisione che, nonostante il 59% di voti positivi nella consultazione sulla piattaforma Rousseau, ha spaccato i pentastellati che si trovano a fare i conti con l’addio di Di Battista. Alla vigilia del voto, anche il senatore riminese Marco Croatti mostrava qualche perplessità sulla figura di Draghi (“un tecnico acclamato da Renzi e Berlusconi“) ma, alla luce della chiara scelta effettuata dalla base, annuncia il suo impegno per portare avanti le battaglie del Movimento anche col nuovo esecutivo. “Ricordo la spaccatura quando si formò il governo con la Lega – dice Croatti alla trasmissione Tempo Reale (icaro) – e poi quella al momento del contratto col Pd. Per l’ennesima volta ci troviamo in questa situazione ma abbiamo la fortuna di poter decidere tutti quanti assieme grazie alla piattaforma Rousseau e io sono il primo a rispettare la volontà della base.” “Non ritengo corretto l’atteggiamento di Di Battista però posso capire lo sconforto – aggiunge – a botta calda ci può stare ma il perimetro deve restare quello del Movimento.” Croatti punta poi il dito su Matteo Renzi: “questa assurda situazione – dice – ha un nome e un cognome. Ci sono temi, come il blocco dei licenziamenti che scade a marzo, che sono bloccati in questo momento a causa di un politico che ha voluto creare questa situazione.” Il senatore parla poi delle amministrative a Rimini. “Lavoriamo esclusivamente su noi stessi, a Rimini il Movimento ha sempre lavorato da solo – dice – poi quanto tutti sveleranno il loro candidato anche noi usciremo allo scoperto.