Coronavirus. Report 8-14 febbraio, dati in chiaroscuro per Rimini


Nella settimana tra l’8 e il 14 febbraio nel territorio dell’Ausl Romagna si sono verificate 2.555 positività su un totale di 37.046 tamponi eseguiti; il tasso di positività è del 6,9 per cento e quindi, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (7,4%) anche se a livello romagnolo il numero di nuovi casi della settimana risulta in lieve aumento Per quanto riguarda le persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 15 febbraio, si registra la quota di 364 ricoveri; pur rimanendo l’azienda all’interno del livello rosso del Piano ospedaliero Covid, si registra un ulteriore calo di 58 ricoverati rispetto alla settimana scorsa; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali.
In provincia di Rimini i nuovi casi sono stati 941, in calo rispetto ai 1.003 della settimana precedente. Il capoluogo ha avuto 389 casi, Talamello nessuno. La percentuale di positivi sui tamponi è scesa dal 9.0 al 7,9%. Risalgono però i casi attivi, a fronte delle minori guarigioni: al 14 febbraio sono 2.169 rispetto ai 2.070 del 7 febbraio: 957 sono a Rimini, 224 a Santarcangelo, 111 a Riccione e 108 a Coriano. Tornano in crescita i decessi: 41, per un totale di 732. Nella settimana precedente erano stati 32, due settimane fa 30.
“I dati settimanali – commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – confermano un trend di sostanziale stabilità del quadro epidemiologico. Un dato incoraggiante lo possiamo ricavare dall’ulteriore calo dei ricoveri registrato anche in questa settimana. Ma il virus continua a circolare e come confermato dal sequenziamento eseguito dal laboratorio di Pievesestina , anche sul nostro territorio è stata rilevata presenza della variante inglese. Ecco perché occorre mantenere alto il livello di attenzione, rispettando rigorosamente le linee guida sulla sicurezza, che non ci stancheremo di ripetere , sono incentrate sull’uso della mascherina, igiene e distanziamento”.