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Calcio D

Rimini Calcio. Federico Adorni: "Qui per imparare e farmi trovare pronto"

In foto: Federico Adorni
Federico Adorni
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 26 gen 2021 11:50 ~ ultimo agg. 27 gen 18:03
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È il portiere under scelto dal Rimini FC per sostituire Giannis Sourdis, tornato al Cjarlins Muzane dopo una prima parte di stagione in cui è sempre stato relegato in panchina. Federico Adorni, nato a Montecchio Emilia il 13 marzo 2000, alto 1 metro e 87 cm, ha iniziato l’annata a Seregno, dove non ha trovato spazio. Dopo le giovanili a Roma (Under 17) e Parma (Under 19), il nuovo estremo difensore biancorosso ha collezionato 31 presenze in serie D: 15 con il Delta Calcio Rovigo e 16 con il Mantova, squadra con la quale la scorsa stagione ha centrato la promozione in C.

Ci racconta la sua carriera? “Vengo da Parma, sono nato a Montecchio Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 13 marzo 2000, ma ho sempre vissuto a Parma e ho fatto il settore giovanile nel Parma per cinque anni, fino al fallimento, poi sono stato svincolato e mi ha preso la Roma, dove ho fatto i due anni di Allievi, dopodiché sono tornato nella nuova società del Parma, nella quale ho fatto la Primavera. Ho fatto in seguito due anni in prestito in serie D al Delta Rovigo e al Mantova, dove abbiamo vinto il campionato e dove ho giocato due terzi delle gare, praticamente tutto il girone d’andata, poi con l’interruzione per il covid ci hanno decretato vincitori del campionato in anticipo. A Seregno non è stata invece una bella esperienza: sono arrivato tardi purtroppo, quando la preparazione era già iniziata, sono partito dietro, poi ci sono state complicazioni con la società che ancora oggi non riesco a capire”.

Quali sono i suoi punti di forza e quali le situazioni sulle quali deve ancora migliorare? “Sono un portiere che fa della reattività il suo punto forte. Sto cercando di colmare alcune mie lacune iniziali per assomigliare di più al prototipo del portiere moderno, che deve giocare con i piedi e aiutare la squadra con le uscite alte. Sono questi due i punti in cui cerco di migliorare di più”.

Come ha trovato la squadra del Rimini? “Ho ricevuto un’accoglienza fantastica, mi ritengo molto fortunato ad essere qui, in una società che con questa categoria non centra nulla. Dopo essere stato a Mantova l’anno scorso, sono arrivato in una società dello stesso livello se non superiore. Mi ritengo molto fortunato perché ero a Seregno, società comunque importante, di solito nel mercato di riparazione ci si deve accontentare, io invece sono arrivato in una società migliore rispetto a quella in cui stavo giocando. Non potrei chiedere di più”.

Cosa si aspetta da questa avventura in biancorosso? “L’obiettivo che ho è di farmi trovare pronto quando occorrerà alla squadra, poi voglio imparare da Ciccio Scotti, che ha 15-20 anni di carriera alle spalle. Abbiamo inoltre la fortuna di avere un preparatore dei portieri davvero molto preparato”.