Minaccia di far perdere il lavoro a due poliziotti, 51enne denunciato per resistenza

Ha preso male il controllo notturno nella sua abitazione da parte dei poliziotti delle Volanti e, insieme a un amico, si è rivolto alle divise in modo arrogante, minacciando di far perdere loro il lavoro.

L’uomo, un 51enne bergamasco che vive a Viserba, era in regime di libertà vigilata con obbligo di non allontanarsi da casa dalle 7 alle 22. Ieri notte i poliziotti della questura di Rimini hanno deciso di fargli visita. Una volta suonato al citofono dell’appartamento, hanno ricevuto un’accoglienza non proprio calorosa inizialmente dall’amico del 51enne. Questi, un 48enne anche lui originario di Bergamo, con alle spalle precedenti per furto e rapina, quando ha aperto la porta ha chiesto agli agenti cosa volessero. Con tutta calma i poliziotti hanno spiegato che stavano svolgendo un consueto controllo per verificare il rispetto, da parte del 51enne, della misura imposta dall’autorità giudiziaria.

Non pago della spiegazione fornita all’amico convivente, il 51enne, denunciato in passato per spendita di monete false e detenzione illegale di armi, è intervenuto nella conversazione sostenendo che un controllo notturno sul rispetto della misura era illegittimo. Poi si è spinto oltre minacciando i poliziotti: “State attenti perché vi faccio perdere il lavoro”, avrebbe ripetuto. L’amico del 51enne ha continuato nel suo atteggiamento ostile, dicendo che non avrebbe di certo fornito nessun documento utile all’identificazione. Poco dopo però, rassegnati al controllo, i due hanno consegnato i propri documenti per essere identificato.

L’atteggiamento tenuto dai due amici durante il controllo è valso ad entrambi una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale per aver usato minacce al fine di sottrarsi al controllo.