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funerale venerdì alle 15

Deceduto Arturo Menghi Sartorio, per tutti il "Signor Civis"

In foto: Arturo Menghi Sartorio
Arturo Menghi Sartorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 28 gen 2021 13:08 ~ ultimo agg. 14:31
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Una morte improvvisa, che nulla lasciava presagire, quella di Arturo Menghi Sartorio, avvenuta nel primo pomeriggio di ieri. Nato nel 1938 a Cesena è facile identificarlo come “Il Signor Civis“. Lascia un dolore immenso nei familiari, la moglie Benilde i figli Aldo Simona Barbara i nipotini, ma anche in tutta la comunità riminese. Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, fu lui a sviluppare e affermare Civis Augustus, l’istituto di vigilanza privata  che dal 1974 ha garantito sicurezza alle aziende e agli enti pubblici del territorio.

Negli anni l’azienda si è sempre più ingrandita nel resto della Romagna, arrivando ad occupare fino a 290 addetti, di cui oltre 250 guardie giurate che controllavano gli stabili di oltre 6.000 clienti.

Ma Arturo Menghi Sartorio ha inciso sul tessuto cittadino in tanti ambiti. La carica di Presidente dell’Accademia dei Filopatridi di Savignano riassume un’enorme attività in ambito storico, con la scrittura di libri dedicati alle vicende della sua amata città. Negli anni ’90 diede vita al progetto Aere Civium che teneva insieme aziende del territorio, con fondi raccolti e destinati al recupero di opere d’arte di proprietà pubblica. Fu l’assessore alla Cultura di Rimini, Stefano Pivato, a dirgli che alcune opere al Museo avevano bisogno di essere restaurate. La spesa prevista era di circa 150 milioni di lire. Troppo per l’abituale attività del Rotary Club Rimini Riviera. Quindi decise di mettere in piedi un pool di aziende: Aeffe, Italia in Miniatura, Ren Auto e Securtech. In cinque anni fu ultimato il recupero di trenta opere tra cui quindici dipinti, nove cornici, tre sculture e tre disegni. Da giovane ha praticato Aikido, fino alla cintura nera ed è stato fra i soci fondatori del Golf Club di Villa Verucchio.

Arturo Menghi Sartorio è stato delegato provinciale delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon ed ha svolto il suo compito di presidio turnandosi regolarmente con le Guardie a Roma. Fra le tante pubblicazioni, ‘Risorgimento senza retorica. Rimini e la Romagna da Napoleone a Garibaldi (1815-1861)’, ‘I racconti del legato. Noterelle riminesi dell’Ottocento’ e ‘Stanislao Freddi. Un carabiniere del Papa’. Arturo Menghi Sartorio è stato Presidente del Rotary Rimini Riviera, ha sostenuto la società cittadina di rugby di cui era appassionato ed è sempre stato presente per aiutare chi gli manifestasse un bisogno. Appassionato del Risorgimento riminese legato alla restaurazione pontificia nel periodo compreso tra Napoleone e il 1860. Sei libri dedicò al tema.

 

Oggi, giovedì, alle 18.00 il Rosario, domani, venerdì, il funerale alle 15.00 alla chiesa del Suffragio in piazza Ferrari a Rimini

 

Il cordoglio del sindaco di Rimini Andrea Gnassi: “A nome mio personale e dell’Amministrazione comunale di Rimini esprimo il senso di profondo cordoglio e vicinanza per la improvvisa scomparsa del caro Arturo. La Città di Rimini lo ricorderà come imprenditore illuminato, mecenate, uomo di cultura e persona perbene. Un abbraccio giunga a tutta la famiglia”.