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Si delineano schieramenti

Andrea Bellucci lascia la minoranza: più affine a civici di maggioranza

In foto: Andrea Bellucci
Andrea Bellucci
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 12 gen 2021 10:33
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Ritengo che il mio contributo sia più affine al lavoro che stanno portando avanti e porteranno avanti i civici attualmente impegnati a sostenere la maggioranza.” Queste le parole con cui Andrea Bellucci, consigliere comunale eletto cinque anni fa con Obiettivo Civico (insieme a Camporesi e Zilli), ufficializza il suo cambio di schieramento. Nelle prossime amministrative quindi farà parte della componente civica che si rifà alla coalizione di centrosinistra già al governo della città (vedi notizia). “E’ innegabile – scrive – quanto in meglio sia cambiata la nostra città negli ultimi anni.
Continuerò con il mio ruolo di controllo in Consiglio Comunale, nel rispetto dei valori che fin qui mi hanno guidato: la meritocrazia e la valorizzazione dei riminesi“.

La nota di Andrea Bellucci

“Sono stati cinque anni intensi, anni in cui il mio lavoro è stato perseguire il bene per la mia città e dei Riminesi, tant’è che nel mio operato in consiglio comunale, ho valutato la bontà di ciascun provvedimento senza partigianerie politiche ma entrando nel merito delle misure varate. Sono orgoglioso del mio bagaglio civico che mi ha consentito di arrivare sino a qui e di maturare un’esperienza amministrativa significativa, però ora è arrivato il momento di fare una scelta di campo. Il progetto “Obiettivo Civico” ha esaurito la sua forza propulsiva e le nostre strade, seppur permanga il rispetto per i miei compagni di banco, si dovranno separare.
Ritengo che il mio contributo sia più affine al lavoro che stanno portando avanti e porteranno avanti i civici attualmente impegnati a sostenere la maggioranza; condividiamo infatti i valori dell’europeismo e del progressismo nel solco di una visione della città sempre più moderna ed aperta.
E’ necessaria infatti oggi più che mai, una visione chiara e concreta della nostra città, soprattutto in un periodo di grandi cambiamenti come questo. Avremo bisogno di un’amministrazione che porti avanti il lavoro fin qui intrapreso con una fortissima vocazione all’innovazione continua, al turismo, all’ambiente e alla cultura. E’ innegabile quanto in meglio sia cambiata la nostra città negli ultimi anni.
Continuerò con il mio ruolo di controllo in Consiglio Comunale, nel rispetto dei valori che fin qui mi hanno guidato: la meritocrazia e la valorizzazione dei riminesi. Sono particolarmente orgoglioso che la mia idea di premiare i migliori studenti diplomati e laureati riminesi abbia trovato l’ascolto dell’amministrazione e si sia concretizzato negli ultimi due anni.
Per il futuro auspico e lavorerò per un maggior raccordo tra il mondo della formazione e quello dell’impresa, affinché vengano prodotte competenze utili per la realtà in cui viviamo generando così un circolo virtuoso. In particolare mi impegnerò a valorizzare e ad incrementare quei percorsi di formazione post diploma e a dar maggior risalto alla centralità dell’università e la sua eccellenza nella nostra città.
Al fine di generare una città attrattiva per i tanti giovani che vedono in Rimini un’opportunità, l’amministrazione del futuro dovrà interrogarsi su come facilitare l’ottenimento di una casa anche attraverso una fiscalità di vantaggio per coloro che, in possesso di un regolare contratto di lavoro, contribuiscono con le loro competenze al miglioramento del nostro tessuto economico già fortemente compromesso da questa pandemia.
Ovviamente non si può prescindere dalla sicurezza, che è un tema centrale nella vita dei riminesi e sul quale mi voglio impegnare affrontandolo in modo non demagogico ma in maniera strutturale. Va rafforzato il corpo di polizia locale e soprattutto va aumentato il controllo delle periferie con dei presidi di quartiere come a Rimini Nord (Viserba) e Rimini sud (Miramare) per fare pattugliamento e lotta attiva alla criminalità. In parte è già stato fatto ma c’è ancora una lunga strada da percorrere per garantire la serenità dei cittadini.
Questi sono solo alcuni temi che avrò il piacere di condividere con la mia nuova comunità politica, forte dei rapporti cordiali e costruttivi avuti fino ad ora con tutta la maggioranza e che porterò al tavolo della scrittura del nuovo programma di mandato per disegnare la Rimini del futuro, una Rimini che sta affrontando una crisi economica senza precedenti, dalla quale ne usciremo il più velocemente possibile, se tutte le parti serie e costruttive della città uniranno i propri sforzi e le proprie energie, per guidare un progetto civico nell’alveo di un centro-sinistra dialogante ed aperto alla società civile.”

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