Tamponi, l'Ausl annuncia nuove modalità e supporti per accorciare i tempi
Centralini in tilt e lunghe attese per fare il tampone o conoscere il risultato. L’Ausl Romagna, travolta dalla seconda ondata, corre ai ripari e annuncia nuove modalità e supporti per accorciare i tempi.
“In primo luogo – spiega l’azienda sanitaria locale – si è concretizzata l’attivazione delle convenzioni con alcuni laboratori privati che arriveranno a processare 2.500 tamponi al giorno. Contestualmente sta iniziando l’utilizzo di tamponi antigenici che hanno tempi di processazione più veloci e che saranno utilizzati per gli esami di screening per particolari categorie di utenti (sanitari, forze dell’ordine e altri), dei quali sarà conseguentemente sgravata l’attività di analisi dei tamponi legati a contact tracing e gestione dei pazienti”.
La crescita dei casi positivi ha anche determinato un importante aumento delle quarantene e delle relative comunicazioni ai cittadini. In tal senso l’Ausl fa sapere che si è subito mossa per “sostenere, dal punto di vista amministrativo, anche questa parte di attività. Si è in primo luogo continuato a lavorare sul fronte degli operatori, andando ad individuare dipendenti amministrativi di altri settori, che si sono resi disponibili a supportare l’attività di comunicazione con l’utenza. Sono state inoltre già attivate 10 nuove postazioni lavorative per il personale inviato dalla Protezione Civile, che si ringrazia per la preziosa collaborazione, e che si affianca all’Esercito, impegnato sul fronte dei drive-through. Così come si ringraziano le amministrazioni comunali che stanno mettendo a disposizione loro dipendenti con la medesima finalità”.
Infine un passaggio importante anche dal punto di vista tecnologico: “E’ stata effettuata – annuncia l’Ausl – l’informatizzazione delle procedure amministrative relative ai provvedimenti di quarantena e di relativa conclusione che consente il tempestivo invio delle notifiche direttamente ai cittadini interessati”.