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la mobile chiude il cerchio

Rapinava le farmacie per saldare debiti di droga: in manette anche il complice spacciatore

In foto: @adriapress
@adriapress
di Redazione   
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sab 21 nov 2020 12:15 ~ ultimo agg. 22 nov 09:18
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La sera del primo settembre scorso la polizia di Stato di Rimini era riuscita ad interrompere la serie di rapine (5 in 8 giorni) che stava flagellando la zona di via Flaminia. Il rapinatore, identificato in un 35enne originario della provincia di Venezia, era stato rintracciato all’interno di un garage condominiale, nella zona della Caserma Giulio Cesare, di proprietà di un pluripregiudicato bolognese di 54 anni. Ed è proprio da lì che sono partite le indagini degli uomini della Squadra mobile della questura di Rimini che, nel pomeriggio di ieri, hanno portato all’arresto del 54enne, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Per gli investigatori è lui il mandante e complice delle rapine.

A suo carico sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza. Il pluripregiudicato, stando al quadro accusatorio, ha avuto un ruolo nella pianificazione e nell’esecuzione delle cinque rapine. Era lui infatti ad individuare gli obiettivi da colpire, a decidere tempi e modalità dell’azione – suggerendo anche l’adozione di accorgimenti utili ad evitare l’identificazione, quale, ad esempio, l’utilizzo di camicie a maniche lunghe per nascondere i tatuaggi sulle braccia – ed è sempre lui ad aver fornito la pistola e la bici utilizzata per la fuga al 35enne veneziano, offrendogli anche il suo garage come rifugio.

Inoltre, è stato accertato come il bolognese abbia indotto il 35enne a compiere le rapine al fine di saldare debiti contratti con lui per l’acquisto di stupefacenti, trattenendo anche la restante parte dei proventi quale corrispettivo per la cessione di ulteriori dosi di cocaina.