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venerdì 29 marzo 2024
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Calcio D

Rimini-Forlì 2-0, le pagelle di Nicola Strazzacapa

In foto: L'undici di partenza biancorosso
L'undici di partenza biancorosso
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 4 ott 2020 18:44 ~ ultimo agg. 5 ott 16:10
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SCOTTI 6.5. Si ripresenta così come aveva lasciato, con una risposta super a Pozzebon che gli si para davanti dopo appena cinque minuti. Al 10’ esce addirittura di testa al limite per anticiparlo e nel secondo tempo sono traversa e palo ad aiutarlo sul gran lob del numero 11 forlivese. Tiene la porta immacolata e lo fa mettendoci del suo. Non a caso oggi è… San Francesco.

FERRANTE 6.5. Deciso, tosto, tonico e attento. Non si inventa niente di trascendentale e va bene così, non sbaglia niente e va benissimo così. Pronto!

GIGLI 7. Ha un bel senso della posizione e sparecchia tutto quello che passa dalle sue parti. Di piede e di testa. Riduce Ferrari ai minimi termini e ci aggiunge la ciliegina sulla torta del raddoppio con un terzo tempo alla Lebron James e un’incornata prepotente all’incrocio. Totem!

PUPESCHI 6.5. Confeziona il babà per Pecci raccogliendo la punizione di Ricciardi e mettendo a reddito il primo schema su calcio da fermo e nei 95 minuti conferma tutte le buone credenziali che lo accompagnano. Bravo!

NIGRETTI 6. Si piazza in fascia, non concede niente e appena può si lancia. Generoso, dà tutto fino ai crampi che lo tolgono dal match. Incoraggiante!

CAPICCHIONI 6. Non patisce l’emozione e gioca con la sfrontatezza dei 18 anni. Corre, pressa, alla mezzora prova la conclusione in corsa da fuori e appena vede un pertugio vi si butta dentro. Buona la prima!

RICCIARDI 7. Ha già le chiavi della squadra e dirige ogni operazione: si fa vedere ovunque e smista a tutti, più corto che lungo, ma dando del tu alla sfera con entrambi i piedi. Clamoroso incrocio dei pali con un sontuoso sinistro dal limite, piede con cui ricama dalla bandierina il cross che Gigli insacca di prepotenza. Metronomo extra lusso!

VALERIANI 6. Centimetri importanti in zolle di campo che non batte da un po’ (e un po’ si vede): ci mette tutta l’esperienza raccolta negli anni per impattare ogni palla aerea, regala meno inserimenti del solito e più assistenza ai compagni di reparto. Chiude da uomo di posizione con un po’ di fiato corto. Maturo!

SIMONCELLI 5. Primo tempo complicato sulla sinistra, dove non trova spazio per sprigionare i suoi cavalli. Si ricorda un solo vero spunto, non a caso sul fronte di destra. Soffocato!

AMBROSINI 6. Suo il primo tiro stagionale, un destro dai 25 metri di collo esterno che muore largo di un metro. E’ un lampo in una giornata non brillante in cui fa più da scudiero al giovane compagno d’attacco che da terminale. Qualche centimetro malandrino gli toglie per fuorigioco la gioia della rete dell’ex nel giorno del 34esimo compleanno, peccato. Onora la maglia dando tutto quello che ha. Crescerà. E noi per l’occasione avuta e per festeggiare il suo compleanno gli regaliamo mezzo voto in più.

PECCI 7.5. Raccoglie il ponte aereo di Pupeschi e gira al volo da rapace d’area, piegando le mani di De Gori. Il primo gol in maglia a scacchi nel derby all’esordio da titolare rende già di sé la giornata unica, ci aggiunge tante cose buone: pressing, tagli, sponde, un assist per Ambrosini a inizio ripresa che fa gridare al rigore e mille chilometri a perdifiato. Il migliore!

15′ st CECCARELLI 6. Un bell’inserimento in verticale e un contributo di freschezza e generosità.

26′ st SANTARINI sv. Mette il suo mattoncino per portare a casa tre punti d’oro.

30′ st VUTAJ sv. Non ha molta autonomia ma tantissima garra, fa intravedere spunti di gran livello e la carica che ci vuole.

30′ st CANALICCHIO sv. Risponde presente e porta vigore al finale in crescendo.

39′ st DIOP sv. Cinque minuti per testare l’emozione del Romeo Neri.

MASTRONICOLA 7. Manca un riferimento di peso davanti, ma la squadra si muove già bene e aggredisce compatta e decisa. Si vedono ricerca del gioco, predisposizione a fare la partita e volontà da vendere: non è poco viste le vicissitudini di una preparazione “a rate” e l’assenza di gare ufficiali e test probanti negli ultimi sei mesi. Bentornato!

Nicola Strazzacapa